Nel corso del weekend i Carabinieri della Stazione di Solofra sono riusciti ad arrestare due uomini, un operaio e un commerciante, originari rispettivamente di Solofra e Serino resisi responsabili di furto aggravato di numerose pelli asportate illecitamente da un'azienda conciaria dove lavorava uno di loro e di ricettazione delle stesse. Nello specifico l'operaio rubava le pelli dalla conceria dove lavorava per portarle con la propria autovettura presso l'abitazione del secondo individuo, titolare di un laboratorio di confezioni di pelli, che si è reso responsabile di ricettazione. Il corrispettivo per la consegna di 100 pelli trafugate lo scorso fine settimana ammonta a 250 euro ma secondo i primi accertamenti gli arrestati sarebbero anche responsabili di altre 17 "misteriose scomparse" di pelli asportate con le medesime modalità dal mese di gennaio a quello di marzo 2011. Sono state trafugate in totale 1620 pelli per un valore commerciale superiore ai 5mila euro. I due uomini pensavano di poterla fare franca e continuare i loro affari ma i Carabinieri della Stazione di Solofra, a seguito di una mirata attività investigativa con la predisposizione di servizi di osservazione e di pedinamento, sono riusciti a risalire al responsabile del furto delle pelli e a colui che si occupava della ricettazione delle stesse negli ultimi tre mesi. I Carabinieri, inoltre, hanno anche recuperato la refurtiva oggetto del furto dello scorso fine settimana e l'hanno restituita all'avente diritto unitamente alla somma di 5.000 euro rinvenuta dai militari dell'Arma presso l'abitazione dell'operaio. La somma, per stessa ammissione dell'arrestato, era il provento della vendita delle pelli al commerciante. Gli arrestati, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, sono stati assicurati presso le rispettive residenze in regime di arresti domiciliari. Dunque un'altra brillante operazione dei Carabinieri della Compagnia di Avellino impegnati costantemente su tutto il territorio sia nella prevenzione che nella repressione di tali tipologie di reati.