Come è nata l'idea di un'associazione di volontariato per la famiglia e l'adozione?
L'Associazione " Il Mantello", nasce dalla ferrea volontà di alcune famiglie adottive, le quali spinte da una carica di altruismo, soprattutto al fine di evitare ad altre coppie adottive di rivivere le stesse trepidazioni ed angosce, vissute sulla propria pelle, nonché dalla consapevolezza che ogni bambino ha diritto ad una famiglia , decidono di offrire la loro esperienza ed un cammino di formazione diretto ad approfondire l'orizzonte dell'adozione.
Perché il nome "Il Mantello"?
Perché un mantello è sinonimo di protezione, di calore , di sicurezza, di accoglienza.
Qual è il suo ruolo all'interno dell'associazione e quanti associati conta?All'interno del Consiglio Direttivo dell'Associazione " Il Mantello", ricopro il ruolo di Presidente e Legale Rappresentante. Gli iscritti all'Associazione sono tantissimi e molti risiedono in altre regioni d'Italia , dalla Lombardia alla Sicilia.
Ci può tracciare un breve bilancio di questi dieci e più anni di attività? Dopo un inizio alquanto difficile , risultati molto , ma molto lusinghieri. Più di Duecento bambini adottati. Tanti progetti di solidarietà internazionale e tanto sostegno in diversi paesi del mondo attraversa l'adozione a distanza.
Quali sono le condizioni base per poter fare richiesta di adozione e quali i tempi di attesa, oggi?
Condizione essenziale è il possesso del Decreto di idoneità, rilasciato dal Tribunale per i minorenni, un serio percorso di preadozione e la consapevolezza che lo scopo dell'adozione è quello di dare una famiglia al bambino e non viceversa. I tempi di attesa dipendono da una seria di circostanze, che sarebbe complicato elencare in questo breve colloquio.
Sono molte le famiglie che si rivolgono al "Mantello" per iniziare una pratica di adozione?
Facciamo il possibile, ma è praticamente impossibile accogliere tutte le famiglie che si rivolgono alla nostra Associazione per l'inizio di una procedura adottiva
Quanti bambini avete seguito nel percorso di adozione in tutti questi anni?
Sicuramente più di duecento bambini.
Ricorda un'esperienza o un episodio che particolarmente l'ha colpita in questi anni?
I frequenti viaggi di lavoro in Bulgaria ed in Brasile, le visite agli istituti di accoglienza dei bambini lasciano ogni volta tracce incancellabili ed anche tanta tristezza , soprattutto quando si è costretti a rendersi conto che per ogni bambino adottato, altri dieci sono destinati a rimanere negli istituti in attesa di un'improbabile adozione, o per ragioni di età o di salute.
Quali sono le gratificazioni più belle che ricevete nel dedicarvi a quest'attività di volontariato?
Non c'è gioia più grande ed appagante di quella provata quando un'adozione si concretizza e per la prima volta bambini e genitori varcano la soglia della nostra Associazione per gli auguri di rito
Quali le maggiori difficoltà?
Conciliare questa missione che non conosce soste, di giorno ed anche di notte con i quotidiani impegni di madre e di moglie Oltre ad occuparsi di adozioni, "Il Mantello" segue diversi progetti in varie parti del mondo.
Ce ne può parlare?
Per quanto riguarda i progetti di solidarietà internazionale , attualmente siamo impegnati nella raccolta di fondi per l'acquisto di un pulmino da donare ad un istituto di accoglienza di minori ( Casa Peniel) nello stato del Mato grosso del Sud ( Brasile) ;In Bulgaria abbiamo invece finanziato un progetto per l'acquisto di valvole per bambini affetti da idrocefalia.Un altro progetto ci ha permesso di acquistare delle mucche da donare ad istituti brasiliani, per l'approviggionamento di latte per i bambini ospitati.Infine tanto sostegno a distanza in Africa, Brasile ed Europa.