L'Onnipotente ha già stabilito.
Fortuna per colui che ha vissuto la sua vita come il canto di un ruscello che va e va verso il mare aperto.
La vita- se pure è niente o tutto- è proprio come piuma, come seme d'erba che il vento trascina qua e là .
Veniamo dal buio e al buio torniamo?
La Voce di Antonio è la voce del poeta che, se pur tanto giovine, è personalità ricca di qualità e di competenze intellettuali; è la voce di chi attraverso i suoi versi vuole fornirci " la chiave" della fede per rimetterci sul percorso salvifico della speranza.
La valle purtroppo è arida. Ha bisogno di essere irrorata dal pianto degli uomini. Sono gravine però, voragini che si aprono come ferite e appaiono insaziabili. Una lotta infinita : noi a piangere e la gravina che succhia.
Vorremmo la verità ma Uno solo ha avuto la Verità ed è finito in Croce.
Ai nostri tempi, però, un gigante della Fede, ma anche della Sofferenza, Giovanni Paolo II, ci ha insegnato con il suo sacrificio a sopportare le pene con stoicismo cristiano.
Il Suo esempio ci fortifichi!
Cosa resta, allora, ad un genitore, dinanzi alla ineluttabilità degli " eventi" ?
Come potrebbe " sorridere" dinanzi alla morte di un giovane figlio, pieno di vita, di vitalità , di estro, con la musicalità che in vita è stata stimolo spirituale, libertà , speranza, sorriso, gusto d'amore, armonia; che ha voluto trasmettere a tutti messaggi di speranza nel domani, contro una umanità continuamente sconvolta da misfatti, da miserie umane e sociali?
Un gesto d'amore, allora, del papà attonito, sconvolto: solo il ricordo e la memoria, infatti, aiutano a vivere e a superare le difficoltà della vita.
L'amore per la Natura di Antonio, la solidarietà per gli anziani e gli emarginati...ma " alla vita sorriderò sempre/ ( anche se non per tutto)/ ma non so se sorriderò/ alla mia morte/". Sì, è così, Antonio...e allora, tuo padre, nella contraddizione della vita, sembra dire: " verrò dove tu sei/ non ti lascerò solo/, stringerò la mano a Pandora/, la figlia di Efesto ed Atena/, che i vasi con i mali del mondo/ scoperchiò.../
Verrò, verrò a te per non lasciarti solo.../"
Anche nel dolore, Amico mio, bisogna sentire Dio nel cuore, con un destino simile alla volta stellata - bella, ma cangiante- con sul capo la luce dell'Aurora in cui Antonio brilla!