Pollica Acciaroli. A due mesi di distanza dall'arresto per traffico di droga con l'aggravante della matrice camorristica, emergerebbero nuovi sospetti per l'ormai ex brigadiere dei carabinieri Lazzaro Cioffi che lo collegherebbero all'indagine sull'omicidio di Angelo Vassallo. A fare il nome del brigadiere è stato un testimone che spontaneamente ha contattato gli inquirenti. Lazzaro Cioffi, arrestato alcuni mesi fa dai suoi stessi colleghi perché coinvolto in una delicata indagine che ha portato in cella boss e gregari della cosca Ciccarelli-Sautto, che gestisce il traffico e lo spaccio della droga nel Parco Verde di Caivano. L'uomo avrebbe acquistato una casa al mare a Mondragone con i soldi avuti in cambio dal boss Pasquale Fucito, detto "o' marziano". Lazzaro Cioffi aveva già chiesto di congedarsi dall'Arma dei Carabinieri quando il suo nome era emerso in un filone dell'inchiesta sull'assassinio di Angelo Vassallo. Una posizione ritenuta marginale nelle prime fasi delle investigazioni. Tuttavia, secondo alcune testimonianze, Cioffi sarebbe stato presente ad Acciaroli nelle ore in cui Vassallo fu ucciso. I nuovi sospetti si fondano proprio sul ruolo che Cioffi aveva con il crimine organizzato del Parco Verde di Caivano, con forti interessi e ramificazioni anche nel salernitano e nel Cilento. Le indagini proseguono.