Salerno. Si terrà sabato 10 Novembre, presso il Palazzo della Provincia di via Roma, il Convegno "Stato e Criminalità" promosso dalla rivista "Società Libera", in cui interverranno i massimi esperti della materia. Nel dibattito pubblico sulla criminalità ricorre spesso il concetto "più Stato nelle regioni meridionali" mentre sull'economia e su altri campi ricorre il concetto di meno Stato. La proposta è di ragionare sul contrasto alla criminalità trovando la giusta misura tra meno Stato e più Stato. Occorre irrobustire la cultura della legalità ed i livelli di vulnerabilità attraverso processi di liberalizzazione, regolazione o deregolazione di alcuni mercati, a seconda delle situazioni e dei contesti, in modo da produrre efficienza e più trasparenza riducendo così corruzione ed infiltrazioni criminali. Lo sviluppo economico, se ben orientato in un quadro di maggiore sicurezza, può produrre stimoli e sollecitazioni, se è invece al di fuori di un disegno coerente può costituire, com'è stato nel Mezzogiorno, una risorsa aggiuntiva per la criminalità. Il convegno analizzerà i diversi punti di questo percorso (cultura della legalità, sviluppo economico, riduzione della vulnerabilità dei mercati, efficace controllo penale), indicando alcune soluzioni possibili nella consapevolezza che occorra la leva economica ed ancor più quella culturale affinché lo Stato sia Stato. Oltre al Direttore della rivista "Società Libera", Vicenzo Oliva, interverranno al convegno il Presidente della Provincia Antonio Iannone, il vicepresidente della Commissione Bicamerale Antimafia Luigi De Sena, il Procuratore aggiunto della DIA di Napoli Federico Cafiero De Raho, il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Salerno Franco Roberti, il Direttore de "Il Denaro" Alfonso Ruffo e l'editorialista del Corriere della Sera Piero Ostellino,