
Salerno. Mercoledì 29 marzo 2017 alle ore 19:30 presso Casa Nazareth, in Via Guariglia, si terrà un incontro pubblico per rilanciare il tema della democrazia deliberativa e della partecipazione dei cittadini alla vita politica della città, a tre mesi dal referendum costituzionale. L'esito del referendum costituzionale dello scorso dicembre ha visto il ritorno in termini di partecipazione e dibattito di tanti cittadini, ritorno impensabile in uno scenario in cui, viceversa, si pensa sia dominato da disinteresse, diffidenza e distacco dalla politica. In questi mesi, infatti, stiamo assistendo ad un riposizionamento della classe politica intorno a questioni di gestione del potere istituzionale e non a questioni direttamente legate ai bisogni reali del Paese: lavoro che non c'è, diseguaglianze e aumento delle povertà, la gestione emergenziale dei flussi migratori. Per rimettere al centro la Costituzione e le tutele sociali per l'inclusione delle fasce deboli della cittadinanza urge una mobilitazione popolare in grado di restituire voce e responsabilità alle numerose esperienze delle formazioni intermedie - che rappresentano uno dei pilastri della Costituzione - quali sindacati, volontariato, agenzie educative, associazionismo, comunità ecclesiali, realtà aggregative di base ... il vero "noi plurale". Dopo cinque anni di Agorà, percorso interassociativo di confronto e dialogo, laico, aperto a tutte le diversità, radicato nella città di Salerno, emblema e paradigma dell'evoluzione della politica nazionale, proponiamo una serata comunitaria per rilanciare il tema della partecipazione e del confronto politico per costruire comunità inclusive. L'incontro è promosso da Agorà: Mo.V.I. Campania, Associazione Culturale Paideia, Associazione Culturale Enrico Melchionda, Associazione del Volontariato Oasi, la Bottegaia, Associazione Libera, Il Portico, Fraternità Nazareth, Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno. A moderare l'incontro sarà Alfonso Conte dell'Associazione Melchionda e vedrà la partecipazione di Sergio Tanzarella, docente Università Gregoriana. Nel corso della serata saranno proiettate delle testimonianze di esponenti del mondo dell'associazionismo e del volontariato della città di Salerno. Per continuare a essere protagonisti, occorre ridare priorità e nuovo significato al welfare, alla salute, all'occupazione, ai servizi indispensabili per tutti i cittadini. Affinché tutti possano dare il proprio contributo, un ruolo importante spetta alle formazioni intermedie - famiglie, associazioni, sindacati, volontariato, comunità ecclesiali - attraverso le quali si può decidere insieme cosa fare per cambiare lo 'status quo'.