Contursi Terme. Una lunga fila composta in particolare da giovani, ma non solo, si è snodata nella giornata di ieri per le strade di Contursi allo scopo di dire "no" all'edificazione dell'inceneritore. Insieme alle tante persone, accorse in massa alla fiaccolata, erano presenti anche diversi primi cittadini ed amministratori locali, contrari a loro volta ad un progetto che stanno contrastando con tutti mezzi consentiti dalla legge: i ricorsi al Tar, in particolare, ormai prossimi. I lavori, al momento, sono stati bloccati a seguito della decisione del comune limitrofo di Oliveto Citra, sebbene dalla Regione non sia ancora arrivato il provvedimento sospensivo dell'autorizzazione. Nel frattempo, i cittadini si mobilitano, potendo contare sul sostegno dei residenti di altri comuni dell'Alto Sele, degli Alburni e del Cilento. Non sono mancate nemmeno le delegazioni del capoluogo: tutti insieme ad accendere le luci, indignate, della speranza e della protesta.
Il presidente tiranno

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