Colliano. Sono diciotto le persone per le quali il sostituto procuratore Carmine Olivieri ha chiesto l'arresto nell'ambito dell'inchiesta su sei gare d'appalto truccate indette dai comuni di Colliano e Castelnuovo di Conza. La Procura ha focalizzato le proprie attenzioni su cinque gare bandite dal comune di Colliano, relative alla prevenzione del rischio idrogeologico con la sistemazione di valloni e torrenti del territorio comunale, ed una indetta dal comune di Castelnuovo di Conza. Ma i lavori, come riporta "La Città", sarebbero a detta degli inquirenti viziati da turbativa d'asta, in virtù dell'eccessiva arbitrarietà della commissione giudicatrice e dell'inserimento, nelle offerte migliorative, di forniture di fuoristrada, impianti di videosorveglianza e mountain bike, per nulla migliorative dell'intervento. L'arresto, così, è stato richiesto per diversi tecnici comunali: l'architetto Mario Giuseppe Giudice (dirigente dell'area tecnica del Comune di Colliano), il geometra Luca Zarra (responsabile dell'ufficio tecnico urbanistico a Castelnuovo di Conza), l'ingegnere Donato Gala e gli architetti Lucido Di Gregorio e Maddalena Pezzotti, mentre la richiesta dei domiciliari riguarda diversi tecnici ed imprenditori. L'udienza si terrà nel mese di Maggio.
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