Serre. Prosegue senza sosta l'attività a tutela dell'ambiente da parte dei personale dell'Arma dei Carabinieri. L'ennesimo brillante risultato è stato messo a segno il 21 novembre dal personale militare del Comando Stazione Carabinieri di Serre che unitamente al personale tecnico del Nucleo Provinciale Guardie Ambientali Accademia Kronos Salerno, dopo una accurata attività di indagine, ha accertato che una nota azienda zootecnica bufalina, al fine di smaltire illegalmente i reflui zootecnici ed in particolare le parti non palabili (liquide) e le acque di lavaggio della sala mungitura, aveva escogitato un sistema di pozzetti, tubazioni interrate e saracinesche che consentivano di smaltire illegalmente i reflui inquinanti direttamente nei terreni incolti presenti a valle dell'azienda, provocando un diffuso fenomeno di inquinamento. I militari ed il personale tecnico dopo le prime verifiche, nel prosieguo dell'attività ispettiva, hanno accertato che il titolare dell'azienda, al fine di raggiungere una nuova area di stabulazione realizzata di recente ed in assenza di qualsiasi titolo abilitativo, aveva depositato in modo incontrollato all'interno dell'azienda ingenti quantitativi di inerti di origine edilizia che, opportunamente spianati con l'ausilio di un mezzo meccanico, erano stati impiegati in parte per realizzare una strada di accesso ed in parte abbandonati in una scarpata provocando la completa distruzione della vegetazione. Al termine del controllo tecnico, i militari hanno controllato la documentazione amministrativa, quindi hanno sottoposto a sequestro l'intero centro aziendale ed una pala meccanica impiegata per la movimentazione dei rifiuti. In seguito ai fatti accertati, il titolare è stato denunciato in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per i reati di illecito smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, distruzione di bellezze naturali ed abusivismo edilizio.