Sala Consilina. La Regione Campania ha respinto la Shell e la sua richiesta di effettuare alcuni studi nel Vallo di Diano in quanto risulta incompleta la documentazione fornita dalla multinazionale, così come anticipato dalla Commissione Ambiente riunitasi qualche settimana fa. La Shell, infatti, ha fatto richiesta nel febbraio scorso di poter effettuare studi in otto comuni del Vallo di Diano, volti alla ricerca di idrocarburi gassosi e liquidi. Gli elementi forniti in merito all'eventuale attività di perforazione che si rendesse necessaria, però, sono stati descritti in maniera generica e senza riferimento ai parametri dimensionali e alla sua localizzazione. Anzi, la Regione lamenta inoltre la mancanza della trasmissione del progetto definitivo. Per ora la società non ha ancora risposto ufficialmente integrando la documentazione. Nel frattempo, in Regione sono appena arrivate le delibere di quindici consigli comunali e le oltre diecimila firme, raccolte dal Comitato "No al petrolio", per scongiurare l'ipotesi petrolio targato Shell.
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