Lo scopo di questo progetto è quello di avviare un percorso di sensibilizzazione nei confronti di queste tematiche e di far comprendere che la vita personale e sociale è fondata su un sistema di relazioni giuridiche che vanno rispettate.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto di stamane, sono intervenuti - oltre a Lombardi, Giusti e Lamonaca – anche il consigliere delegato alla Pubblica Istruzione Enrico Rocco, la componente del Comitato per la Legalità Elisa Di Peso ed il dirigente scolastico Ciro Amaro.
«Vogliamo consolidare il legame dei ragazzi con il valore della legalità – ha sottolineato Lombardi – e intendiamo farlo attraverso un’esperienza interattiva, di reale condivisione delle dinamiche legate alla cultura della legalità ed ai processi connessi all’illegalità. Su quest’ultimo versante, i ragazzi avranno modo di incontrare i detenuti ospiti dell’I.C.A.T.T. di Eboli e di avere un confronto con coloro che hanno intrapreso la strada del recupero e del reinserimento nella società civile».
La giornata di oggi ha visto la presenza del gruppo San Patrignano nell’ambito di una lezione incentrata sul contrasto alla droga, testimonianze e confronto con giovani in trattamento presso il centro di accoglienza, recupero e reinserimento “Verso la Vita”, adolescenza e tossicodipendenza.
Si proseguirà il giorno 3 maggio alle 10 con don Aniello Manganiello, prete di frontiera a Scampia, che terrà una lezione su “criminalità radicale e devianza” e sul fenomeno del bullismo. Il giorno 8 maggio, invece, sarà la volta del tema su pedofilia e criminalità informatica, con la lezione tenuta da Mario Corso, esperto informatico e Ctu della Guardia di Finanza nelle indagini riguardanti la pirateria informatica. Il giorno 18 maggio, infine, è prevista la visita degli studenti all’I.C.A.T.T. di Eboli.

 

L'Ufficio Stampa: Giuseppe Napoli