
Battipaglia. Sono quattro le persone indagate per diffamazione dopo la denuncia di Tiziana Cantone, la 31enne napoletana morta suicida a causa della diffusione di un suo video hard. Si tratta degli amici a cui, un anno fa, la giovane mandò via Whatsapp i video che poi finirono sul web senza il suo consenso. Tra gli indagati, vi sono due battipagliesi, E.I. e A.I., un napoletano, L.L., e un milanese, C.R., per un totale di quattro persone iscritte nel registro della Procura di Napoli nord. Nessuno dei due di Battipaglia avrebbe però mai realmente incontrato la ragazza, che conoscevano solo virtualmente tramite Instagram e un gruppo privato su whatsapp, creato nel Novembre del 2015, nel quale la giovane suicida avrebbe inviato invia fotografie e video hard. I tre, dunque, non si sarebbero mai visti nel mondo reale. Le indagini proseguono.