Battipaglia. Ieri pomeriggio personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia ha arrestato Remo Petrillo, 36enne nato e residente a Eboli, ritenuto responsabile di rapina aggravata. Petrillo, nel centro cittadino battipagliese, ha aggredito un 67enne con notevoli disabilità ed è riuscito a strappargli dalle mani il portafoglio. Successivamente il 36enne si è dato alla fuga sperando di farla franca ma un poliziotto della Sezione Volanti della Questura di Salerno, libero dal servizio, ha visto quanto accaduto ed ha inseguito lo scippatore allertanto una pattuglia moto montata del Commissariato di Battipaglia. Il malfattore è stato bloccato in un fondo agricolo, identificato ed accompagnato in Commissariato in stato di arresto; in seguito, come disposto dall'Autorità Giudiziaria, l'uomo è stato trasferito presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che sarà celebrato oggi presso il Tribunale di Salerno. Inoltre, sono in corso indagini per accertare l'eventuale responsabilità di Petrillo in relazione ad un recente ed analogo episodio criminale. Sempre nel pomeriggio di ieri la polizia di Battipaglia ha tratto in arresto C. S., 46enne nato in Romania e residente a Battipaglia, attualmente senza fissa dimora, ritenuto responsabile di reiterati maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie 45enne, anche lei rumena. L'uomo, destinatario di un provvedimento del Gip di Salerno che ne aveva disposto l'allontanamento dalla casa familiare, provvedimento più volte violato in passato, nei giorni scorsi aveva nuovamente tentato, in due circostanze, di sfondare la porta di casa della ex moglie per aggredirla. Ieri pomeriggio il 46enne è ritornato presso l'abitazione della moglie, riuscendo questa volta a sfondare la porta, ma gli agenti intervenuti sul posto a seguito della richiesta di aiuto della donna lo hanno bloccato mentre era ancora sull'uscio, prima che potesse entrare e picchiarla dopo averla ripetutamente minacciata. Dopo aver informato l'Autorità Giudiziaria l'uomo è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. L'arrestato è stato poi condotto presso la casa circondariale di Salerno ed è stato posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.