
Salerno. Sono circa duecento i militari impegnati, sin dalle prime luci dell'alba, in un vasto blitz antidroga nella Piana del Sele. A condurre l'operazione i carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, con l'ausilio di unità cinofile, nei confronti di 27 persone ritenute responsabili di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, coltivazione, detenzione e spaccio di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e munizioni e danneggiamento aggravato. Ad emettere l'ordinanza è stato il Gip presso il Tribunale di Salerno, dietro richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Il blitz scaturisce da una complessa indagine portata avanti dai militari di Eboli, avviata nel 2013, a seguito di danneggiamenti, mediante colpi di arma da fuoco, di una palestra e di un negozio di elettronica verificatisi a Campagna, rispettivamente il 18 ottobre e il 4 novembre di 4 anni fa. L'attività investigativa ha portato a scoprire che i danneggiamenti alle attività commerciali sono scaturiti tra dissidi insorti tra i titolari dei negozi in merito all'installazione di un cartello pubblicitario. Inoltre, si è verificata la disponibilità di armi per dare vita ai raid, oltre all'esistenza di un gruppo criminale composto da 13 persone e dedico allo spaccio di droga con base operativa in località Quadrivio, a Campagna. Il gruppo coltivava direttamente marijuana e solo in minima parte la acquistava nell'hinterland napoletano. La droga poi veniva venduta tra Campagna, la Piana del Sele e il Vallo di Diano.