Battipaglia. Personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, al termine di una specifica attività d'indagine, nella giornata di ieri, ha deferito all'Autorità Giudiziaria in stato di libertà la commessa di un negozio di elettronica a Battipaglia, ritenuta responsabile di falsità in scrittura privata e truffa. Le indagini sono iniziate in seguito alla denuncia dello scorso 20 ottobre, presentata da una cittadina ucraina, alla quale, a sua insaputa, era stata attivata un'utenza telefonica di un noto operatore, tramite un negozio di elettronica di Battipaglia. La donna, in sede di denuncia, ha dichiarato che nel mese di novembre 2016, presso quello stesso esercizio commerciale, aveva attivato una diversa utenza telefonica del medesimo operatore. I poliziotti, nel corso delle indagini sulle due attivazioni telefoniche, hanno accertato che sul contratto relativo ad una delle due attivazioni erano state apposte firme contraffatte della denunciante, ricopiate dall'altro contratto effettivamente sottoscritto dalla signora. Anche le copie dei documenti d'identità personale della donna non erano copie degli originali ma delle fotocopie allegate all'altro contratto. Gli agenti hanno controllato i timbri e le firme apposti sui due contratti, risalendo all'identità di una commessa dipendente dell'esercizio commerciale che è stata identificata per B.M., di 37 anni, che è stata denunciata perché ritenuta responsabile dei reati di falsità in scrittura privata e truffa.
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