
Battipaglia. Nella giornata di ieri, 26 settembre, gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, a seguito di pregresse attività info-investigative, hanno effettuato un mirato servizio di osservazione nel rione Taverna delle Rose, finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Da precedenti informazioni assunte, gli agenti hanno verificato nella zona la presenza di un giovane, M.V. battipagliese di 18 anni, sospettato di cedere dosi di hashish a vari acquirenti locali. Nel corso del servizio gli operatori hanno notato il ragazzo mentre transitava su via Rosa Jemma, in compagnia di C.M. di 19 anni, anch'egli di Battipaglia. Gli agenti hanno immediatamente bloccato i due e li hanno sottoposti a controllo, accertando che M.V. era in possesso di hashish, per un quantitativo pari a grammi 53, già suddiviso in dosi avvolte in cellophane, mentre C.M., che aveva tentato di disfarsi della droga gettandola in terra, era in possesso di 0,4 grammi del medesimo stupefacente. La successiva perquisizione domiciliare effettuata presso l'abitazione di M.V. ha consentito di rinvenire un bilancino ben occultato nella propria camera da letto. Il giovane è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Salerno. A C.M. è stata contestata violazione amministrativa quale assuntore di stupefacenti, con contestuale segnalazione alla Prefettura di Salerno.