
Battipaglia. Un corteo per ribadire nettamente il rifiuto della cittadinanza in merito alla proposta della Provincia di Salerno, di localizzare la discarica del polo meridionale nella città di Battipaglia, per la precisione in contrada Serroni. Comincia, dunque, sotto i migliori auspici battaglieri la lotta del Comitato "No alla discarica di Battipaglia", che ha indetto per Sabato 14 Gennaio un corteo di protesta, che muoverà partire da Piazza della Repubblica per attraversare poi le principali arterie cittadine. L'iniziativa era già stata illustrata nei giorni scorsi, a margine di una conferenza stampa congiunta dell'Amministrazione comunale guidata da Santomauro e dei rapprensentanti del Comitato del "No", tenutasi lo scorso 11 Gennaio. Lo stesso primo cittadino ha invitato i battipagliesi ad aderire in massa, tramite l'affissione di numerosi manifesti. Già all'atto della sua costituzione, il Comitato "No alla discarica di Battipaglia" aveva sollevato tutte le sue perplessità in merito alla scelta del sito di stoccaggio: "Si tratta - recita il volantino - della cava Immediata, situata in via Praga, nella contrada di Serroni Alto. Un sito individuato in base ad uno studio dell'Università di Salerno, realizzato esclusivamente su cartografie e senza alcuna verifica sul campo". Nei giorni precedenti, una riunione tra i rappresentanti di alcuni comuni del Picentino e della Valle del Sele (Battipaglia, Montecorvino Pugliano, Bellizzi, Albanella, Campagna, Salerno, Eboli, Olevano, San Cipriano) aveva posto le basi per la manifestazione, rinnovando altresì la richiesta del sindaco Santomauro di prorogare di altri 30 giorni la data ultima per la presentazione di un progetto alternativo al sito battipagliese. La partecipazione di Santomauto al corteo non passa inosservata, scatenando la reazione di Ferdinando Zara, presidente del Consiglio Provinciale, nonchè ex sindaco di Battipaglia: "La sua adesione - afferma - offende l'intelligenza e la dignità di tutti i cittadini". L' appuntamento, dunque, per i cittadini battipagliesi è a Piazza della Repubblica, alle ore 9. Alla manifestazione parteciperanno anche diverse organizzazioni sindacali.