Pontecagnano Faiano. É stato chiuso in meno di ventiquattro ore il caso dell'aggressione alla discoteca "Dolce Vita" della notte dello scorso sabato. I Carabinieri della stazione di Pontecagnano diretti dal Luogotenente Andrea Ciappina, con il supporto dei colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Battipaglia, sono riusciti in poche ore a giungere all'identificazione del responsabile dell'aggressione, un cittadino ucraino 21enne, gravato da piccoli precedenti penali e residente nell'agro Nocerino Sarnese. Nonostante la mancanza di una formale denuncia (l'episodio è stato reso noto agli inquirenti grazie ad una segnalazione dell'Ospedale di Salerno pervenuta molto ore dopo l'accaduto) i militari si sono immediatamente posti sulle tracce dell'aggressore, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Salerno diretta dal Dottore Roberti, giungendo alla sua identificazione grazie alla visione delle immagini del circuito di videosorveglianza del locale e, soprattutto, grazie ad un controllo eseguito dai carabinieri di un pattuglia del Nucleo Radiomobile che qualche ora prima nei pressi del locale aveva fermato e controllato l'auto sulla quale viaggiava l'ucraino. Le indagini hanno ricostruito l'episodio dell'aggressione scaturita da uno spintone in pista. Dalle parole si è passati ai fatti. E' volato qualche ceffone tra i due e poi all'improvviso l'ucraino ha colpito il ragazzo di Pontecagnano con un qualcosa di estremamente tagliente, molto probabilmente un piccolo taglierino oppure un pezzo di vetro estremamente levigato al labbro superiore procurandogli un piccola ferita giudicata guaribile in otto giorni. Non contento ha inseguito la sua vittima sin fuori al locale tentando anche i impedirne il trasporto in ospedale. Ha infatti preso a calci, evidentemente accecato dai fumi dell'alcool, anche un'auto che stava uscendo dal parcheggio, scambiandola per quella del giovane di Pontecagnano, danneggiandola gravemente.