
Amalfi. E' ancora emergenza incendi in Costiera Amalfitana che dalla scrosa notte è nella morsa delle fiamme che hanno ingoiato già decine di ettari di boschi e di pinete. Un danno ambientale notevole per un'emergenza senza precedenti: Amalfi, Maiori, Scala e Positano colpite come non mai. "Siamo davanti ad un terrorismo ambientale - denuncia il presidente regionale di Legambiente, Michele Buonomo - dove le fiamme sono una delle più gravi emergenze perché distruggono habitat e paesaggi, mettono a rischio l'economia locale, accrescono il rischio idrogeologico e le frane e alimentano l'abusivismo edilizio". L'allarme in costiera è scattato la scorsa notte con piccoli focolai che improvvisamente che in poco tempo hanno divorato decine di ettari di macchia mediterranea. E per contenerle, evitando che si estendessero alle abitazioni circostanti, vigili del fuoco e volontari della protezione civile hanno ancora una volta fatto gli straordinari con mezzi aerei. "Contro i piromani servono pene severe - invoca Buonomo - Quando le fiamme si spengono, ed il fumo si dirada cominciano gli affari: il rimboschimento di un ettaro incendiato vale oltre 2000 euro". Intanto, anche la circolazione dei treni è stata sospesa lungo la linea Nocera-Salerno (via Cava) proprio a causa di un incendio divampato in prossimità della ferrovia a Vietri sul Mare. Al momento sono quattordici i treni regionali e metropolitani che sono stati istradati sulla linea a Monte del Vesuvio via Bivio Santa Lucia e sostituiti con bus fra Nocera e Salerno.