Cetara. L'incantevole Torre Vicereale di Cetara ospiterà venerdì 31 Luglio a partire dalle ore 20.30 un appuntamento davvero esclusivo. Recentemente ristrutturato, questo suggestivo ed incantevole Museo sul mare, dotato di spazi espositivi e due terrazzi panoramici, è stato scelta dall'associazione culturale ambientArti, promotrice e organizzatrice dell'evento, per ospitare l'unica data in Campania - e prima volta assoluta in Costiera Amalfitana - del tour "Solo Reading" del poeta Guido Catalano, per uno speciale evento che rientra all'interno della rassegna Le cose che amiamo davvero, a cura del professor Alfonso Amendola che, con questo ospite d'eccezione, apre I battenti per la sua terza edizione. Il Comune di Cetara, nella persona del Sindaco Secondo Squizzato e dell' Assessore alla Cultura e al Turismo Angela Speranza, ha sostenuto e contribuito alla realizzazione dell'evento, inserendolo all'interno di una programmazione estiva di appuntamenti culturali originale e ricca, che ha visto ospiti nazionali ed internazionali. L'assessore Angela Speranza ha infatti dichiarato: "E' solo grazie al lavoro di sinergia che possiamo valorizzare le tradizioni di un luogo e trovare il modo giusto per raccontare le nostre origini. Questo appuntamento, come gli altri che abbiamo messo in calendario, rappresenta un biglietto da visita che apre la strada a percorsi fatti di esperienze culturali intense e di valore, che portano il visitatore per mano nella magia dei nostri luoghi e della nostra storia." Guido Catalano, nato a Torino nel 1971, poeta e performer, ha al suo attivo sei volumi di poesie (I cani hanno sempre ragione, Seed 2000; Sono un poeta, cara, Seed 2003; Motosega, Seed 2007; La donna che si baciava con i lupi, Le Bolle Blu 2010; Ti amo ma posso spiegarti, Miraggi 2011; Seconda edizione dicembre 2013; Piuttosto che morire m'ammazzo, Miraggi 2013). Per Miraggi è stato ristampato nel 2014 il volume Motosega; e nel maggio 2015 Sono un poeta, cara. Oltre a portare in giro le sue poesie e la sua barba, è coautore e presentatore con Federico Sirianni e Matteo Negrin dello spettacolo poetico-musicale Il Grande Fresco. A marzo di quest'anno, per la giornata mondiale della poesia insieme al bassista Faso di Elio e le Storie Tese, fa da testimonial al caffè Julius Meinl e lanciano l'"hip poetry comedian", un nuovo modo di intere la poesia e l'uso dell'ironia. Il 23 Aprile, in occasione della Giornata Nazionale del Libro è su Rai 3, nello speciale "Io Leggo Perché", insieme a: Kader Abdolah, Kamal Abdulla, Silvia Avallone, Malika Ayane, Alessandro Bergonzoni, Samuele Bersani, Francesco Bianconi, Andrea Camilleri, Vinicio Capossela, Paola Capriolo, Gianrico Carofiglio, Sveva Casati Modignani, Guido Catalano, Cristiano Cavina, Carmen Consoli, Mauro Corona, Geppi Cucciari, Diego De Silva, Umberto Eco, Massimo Gramellini, Sabrina Impacciatore, Emis Killa, Marco Malvaldi, Neri Marcorè, Giuseppe Munforte, Maria Pace Ottieri, Pacifico, Benedetta Parodi, Giacomo Poretti, Roberto Riccardi, Renzo Rubino, Luis Sepulveda, Beppe Severgnini, Marcello Simoni, Rocco Tanica, Paola Turci, Andrea Vitali. Guido Catalano dice di sè: "Sono nato alle 8.50 del mattino del 6 Febbraio del 1971. A 17 anni ho deciso che volevo diventare una rock star.. poi ho capito che forse non ce la facevo e ho ripiegato su poeta professionista vivente che c'erano più posti liberi. Son tre anni che non ho una fidanzata e quindici che non ho un gatto. Ho scritto sei libri di poesie. Gli ultimi due, editi da Miraggi Edizioni, hanno venduto 10.000 copie anche se gli addetti ai lavori non ci credono. Spesso gli addetti ai lavori sono degli imbecilli. Tengo letture pubbliche in tutta Italia in un tour infinito ma non sto diventando ricco. Per essere un poeta son troppo di buon umore." La sua occupazione principale è la poesia ma si è dedicato anche a musica e programmi per la televisione. E' possibile gustare tutte le sue opere sul blog guidocatalano.it da cui sarà difficile staccarsi. Catalano è uno di quegli scrittori che si ama o si odia ma rimane una voce nuova e pressoché unica nel panorama letterario contemporaneo. Le poesie di Guido Catalano fanno ridere, di cuore, di pancia. Dicono che non siano poesie ma un sabotaggio del senso comune e di quello non comune.