Positano. Nella mattinata odierna è stata data esecuzione ad un provvedimento cautelare che, su richiesta della Procura di Salerno, è stato emesso dal Gip presso il Tribunale del capoluogo. La magistratura ha infatti disposto il sequestro della linea di trattamento dei fanghi del depuratore sito nel comune di Positano. Il Tribunale ha infatti riconosciuto il fumus dei reati di emissioni in atmosfera in assenza di autorizzazione e smaltimento illecito di rifiuti. Le indagini sono state condotte dal Noe e dalla Capitaneria di Porto. La contestazione dei reati è dovuta agli accertamenti eseguiti, che hanno dimostrato che la linea di trattamento dei fanghi installata presso il depuratore produceva emissioni in atmosfera senza l'autorizzazione prescritta dalla legge e che i rifiuti liquidi emessi dall'impianto erano illecitamente smaltiti, anche in questo caso senza previa autorizzazione. Nelle scorse settimane erano stati sequestrati gli impianti di depurazione di Albanella, Palomonte, Amalfi, Praiano, Cetara, Maiori, Ravello, Atrani e Contursi Terme.
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