
Amalfi. Nella serata di ieri i carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Amalfi hanno tratto in arresto Andrea Apicella, nato nel 1999, di Maiori, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, porto abusivo di armi e danneggiamento. Il giovane, già noto all'arma, è stato fermato a bordo di un ciclomotore dalla pattuglia dei Carabinieri in Via Vecchia Chiunzi: da subito il giovane ha dimostrato un atteggiamento poco collaborativo opponendosi alle richieste dei militari. All'improvviso, ha deciso di svincolarsi e tentare la fuga a piedi ma è stato inseguito per circa 500 metri dai militari, che, durante l'inseguimento, lo hanno notato mentre si liberava di un involucro lanciandolo nell'attiguo fiume prima di riuscire a raggiungerlo ed immobilizzarlo con moltissime difficoltà, in quanto il ragazzo ha reagito con smisurata violenza contro di loro, minacciandoli perfino di morte. Una volta ad Amalfi, il giovane ha continuato nella sua indomita condotta violenta continuando a dimenarsi contro i militari e danneggiando anche alcuni arredi della caserma. Dopo averlo placato, i Carabinieri lo hanno dichiarato in stato di arresto, nel frattempo altri militari con l'ausilio dei Vigili del Fuoco sono riusciti a recuperare dal fiume l'involucro nel quale vi erano contenuti circa 20 grammi di hashish destinati allo spaccio, L'arrestato è stato inoltre trovato in possesso di un coltello a scatto con lama di 8 cm, sottoposto a sequestro insieme alla droga. Espletate le formalità di rito, il giovane è stato tradotto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.