
Salerno. La Campania è tra le regioni italiane maggiormente colpite dall'astensionismo nella tornata elettorale domenicale. Rispetto al 2008, infatti, si registra un netto calo nell'affluenza alle urne sia nella circoscrizione Campania 1, corrispondente alla provincia di Napoli (dove ha votato il 43,35% degli aventi diritto, -10,06%), che nel distretto Campania 2, che ingloba le restanti quattro province. Qui si registra un -10,62% globale di affluenza alle urne, con Benevento ad issarsi a protagonista (-13,48%). Nella provincia di Salerno a votare è stato solo il 48,58%, contro il 58,51% delle politiche del 2008: quasi il 10% in meno. Se è vero che c'è ancora tempo e che il gong è previsto per le ore 15 di oggi, appare altrettanto evidente il dato di profonda sfiducia innescato dall'elettorato. Nel capoluogo si è recato alle urne il 51,54% degli aventi diritto, calo sensibile rispetto al 58,29% del 2008. I dati confermano il trend in tutta la provincia, compresi alcuni borghi cilentani (come Cuccaro Vetere) che fanno registrare anche oltre il 60% di affluenza: il confronto con la precedente tornata delle elezioni nazionali resta negativo. Soltanto ad urne chiuse i dati potranno essere raccontati con maggiore efficacia e margine di certezza.