Cava de' Tirreni. Aveva già formalizzato la sua candidatura alle Primarie Pd lo scorso 30 Luglio presso la Mediateca Marte. Le Primarie, che si terranno il prossimo ottobre, sono per Raffaele Fiorillo soltanto l'anticamera per presentarsi alle prossime comunali di Cava. Volto noto della politica, Fiorillo è già stato Sindaco della città metelliana ben due volte, nel 1993 e nel 1997. Sceglie di ritornare in campo dopo un esperienza al Consorzio di Bacino e lo fa in grande stile, ma soprattutto in maniera social. Lo slogan della campagna è "Per Cava de' Tirreni, partiamo da chi il Sindaco lo sa fare": un sito web a lui dedicato e un hashtag, #Fiorilloper Cava, dove poter suggerire proposte ed idee per la città. In realtà Fiorillo ha già avanzato qualche proposta per incuriosire gli elettori cavesi, tra cui quella di istituire all'interno dello staff comunale un ufficio appositamente dedicato ai bandi europei, ma soprattutto ha già approntato un programma che prevede un numero di obiettivi a breve termine da realizzare nei primi cento giorni di governo e uno a lungo termine che durerà cinque anni. Ha pubblicamente promesso di tirare fuori dal cilindro volti nuovi ma soprattutto con professionalità e passione per la res publica. Qualche detrattore ricorda le avventure politiche passate di Fiorillo caratterizzate dall'immobilismo e dall'incapacità di completare il Trincerone di Cava, i cui appalti furono bloccati, mentre De Luca invece portava a termine la stessa opera a Salerno ma anche la sua capacità di mediazione nel suo mandato del ì93, quando riuscì a tenere insieme una maggioranza Dc-Pci in cui si contrapponevano personaggi politici del calibro di Eugenio Abbro e Riccardo Romano.
Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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