Salerno. Il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, non usa giri di parole e, nel corso del consueto intervento su Radio Alfa, lancia la sua personale candidatura alla poltrona di Governatore Regionale. "Se mi faranno lavorare", ha dichiarato il primo cittadino salernitano, "lo farò alla tedesca, perché mi sento di farlo. Chi ha paura delle primarie? Di certo non io: bisogna farle, dare la parola ai cittadini e non ai partiti". Già ieri il politico di origine lucana aveva incassato la disponibilità di Vincenzo D'Anna, vicepresidente del gruppo Gal al Senato, uno dei leader dei frondisti del centrodestra: "Siamo pronti con una nostra lista di candidati", ha dichiarato D'Anna, "e spero che il sindaco di Salerno non abbia pregiudizi verso di noi che, per il solo fatto di non gestire nulla e di non appartenere a cerchi magici, siamo ritenuti malfidati". Consensi erano già arrivati, del resto, dal consigliere regionale de La Destra, Carlo Aveta, pronto a considerare De Luca "l'unica alternativa a Caldoro". Ed il sindaco di Salerno, dal canto suo, non ha declinato il doppio appoggio. In più, dalle pagine del suo profilo Facebook, ha rincarato la dose in merito ad uno degli argomenti del momento, la Terra dei Fuochi: "La bonifica (...) può determinare la creazione di centinaia di posti di lavoro. Abbiamo operai idraulico-forestali e personale dei Consorzi di Bacino in esubero che possono essere impegnati da subito per questo obiettivo. Nel giro di pochi anni possiamo bonificare l'ambiente, restituire la bellezza ai nostri luoghi, rilanciare l'agricoltura e dare dignità a centinaia di lavoratori", ha scritto. Chiosando con #CambiareOra, l'hashtag lanciato in vista della volata elettorale.
Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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