Salerno. "La mia libertà conta più della politica. Se a votarmi nella sola Salerno è stato il 75% dei cittadini è perché ho fatto seguire i fatti alle parole mentre, in altri casi, è evidente soltanto la cialtroneria come le attuali buffonate del Pd". Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca chiarisce ancora una volta il suo pensiero circa le primarie per le Regionali. "Anche l'ultima novità del candidato unico - ha proseguito De Luca - è un'assurdità: le primarie, per natura, prevedono diversi candidati in campo e già questo dovrebbe bastare". Anche sulla probabile discesa in campo di Gennaro Migliore, ex vendoliano, il primo cittadino salernitano non fa sconti: "La candidatura di Migliore alla primarie è una violazione delle regole ma per me può accomodarsi tanto siamo generosi! In realtà, il vero problema è fare in modo che molte persone si rechino a votare per le prossime primarie ed in un clima di sfiducia come quello attuale non è affatto scontato, inoltre c'è da temere persino la compravendita dei voti". L'ultimo affondo di De Luca è nei confronti dell'attuale Presidente della Regione: "Caldoro amico mio, fratello mio! - ha ironizzato il Sindaco - Una delle cose che mi infastidisce di questa persona è la sua pretesa rispettabilità pur se egli continua con le porcherie clientelari. Al suo posto mi concentrerei su ciò che è stato realizzato in cinque anni, ovvero il nulla, mentre sarebbe bastato portare a termine i lavori della fascia costiera salernitana, del porto di Napoli oppure ripristinare i corpi idrici nelle zone interne del territorio. Anche i trasporti lasciano a desiderare grazie all'assessore Vetrella che ha palesato una completa incapacità insieme al resto della giunta regionale, medesimo discorso per la sanità. Queste elezioni - ha concluso De Luca - costituiscono l'ultimo treno utile per cambiare qualcosa, se perdiamo questo treno ci saremo giocati il futuro della regione Campania".