Salerno. "Una delle idee principali del mio programma, in vista delle primarie, è fare della Campania il più grande distretto turistico non solo dell'Italia ma anche dell'Europa". A pronunciare queste parole Vincenzo De Luca nel corso della sua consueta intervista. "Nel Marzo del 2010 noi candidati eravamo in Piazza Plebiscito ed io proposi tale progetto ma poi non si è concretizzato assolutamente nulla e devo ammetterlo con grande amarezza. Se le cose fossero andate diversamente avremmo avuto 300 km di spiagge ripulite e decine di strutture alberghiere. Altra questione delicata - ha proseguito il Sindaco emerito - è l'utilizzo dei fondi europei. Molte opere non verranno completate entro il 2015 quindi l'attuale amministrazione vorrebbe utilizzare i fondi del prossimo ciclo, ovvero quello che andrà dal 2015 al 2020. Questi signori, evidentemente, ignorano che così facendo verranno persi del tutto i fondi del ciclo attuale. Anche per il progetto "Garanzia Giovani" vi sono molte anomalie, dei 190 milioni forniti dall'Unione Europea solo una minima parte viene utilizzata mentre si potrebbe spendere quel denaro per corsi di formazione che offrano un serio sbocco professionale, oppure si potrebbero offrire 6000 euro ad ogni impresa che assuma a tempo indeterminato un nuovo dipendente". De Luca ha poi continuato il suo intervento soffermandosi sul suo programma elettorale: "Se mi presento è perché sono l'unico candidato che è riuscito a concretizzare le parole, inoltre penso di poter esportare nella regione ciò che è stato realizzato nella città di Salerno, il mio è un metodo di lavoro che non c'entra con le dimensioni dell'istituzione, tutto dipende dall'essere uomini liberi e senza padroni. Proprio ieri sono stato a Montoro ed ho incontrato i cittadini: le potenzialità di quelle zone sono tantissime e si potrebbe realizzare moltissimo anche nell'avellinese, penso ad esempio ad un progetto di collegamento tra Avellino e Salerno con l'alta velocità ma anche al sistema di depurazione di Solofra dove sorgono numerose concerie. Con grande rammarico però - ha concluso l'ex sindaco - ho già notato che Salerno è in pieno clima di ricreazione. Mi auguro che nel giro di due settimane il corso cittadino non diventi nuovamente terra di nessuno perché altrimenti dovrò rimettermi a lavorare per risolvere il problema".
Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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