Salerno. "Da quando ho deciso di candidarmi per queste primarie si è scatenata la fine del mondo ma, per fortuna, registro sempre un grande entusiasmo quando propongo ai cittadini il mio programma di rinnovamento della Regione Campania". Ad esprimersi così Vincenzo De Luca durante la consueta intervista del venerdì pomeriggio. "Intendo esportare a livello regionale ciò che abbiamo realizzato a Salerno, questa è l'ultima occasione e va sfruttata in modo adeguato; naturalmente ci sono coloro che si preoccupano perché temono che possa finire la ricreazione e che possano essere cancellati i vecchi metodi di insaponamento ma noi non ci fermiamo. Le primarie non sono uno strumento perfetto ma ritengo che siano un diritto irrinunciabile dei cittadini: sembra che finalmente siano state fissate per il 22 Febbraio, staremo a vedere. Nei primi 100 giorni - ha proseguito il sindaco emerito - credo che si possa fare molto, domattina alle ore 11.00, presso il teatro Filangieri di Napoli, presenterò il mio programma in merito. Rientro tra coloro per cui la parola d'onore conta quanto la vita di un essere umano, al contrario del 99% dei politici. Mi concentrerò sull'ambiente perché intendiamo attivare il registro tumori nella Regione Campania in quanto non ci può essere prevenzione senza un monitoraggio adeguato, effettueremo una scelta tecnica per l'eliminazione delle ecoballe aboliremo la burocrazia a proposito dei permessi preventivi per cose inutili, inoltre, vogliamo risolvere il problema dei tetti di spesa scollegati dalla domanda reale che c'è nei territori per quanto riguarda la sanità. Infine - ha concluso De Luca - intendiamo riportare la circumvesuviana e la cumana ai livelli di eccellenza precedenti all'avvento dell'assessore Vetrella".
Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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