Salerno. "La discussione relativa all'Italicum dovrebbe essere in dirittura di arrivo, è davvero il caso che il nostro Paese abbia una nuova legge elettorale moderna ed efficace; successivamente potremo concentrarci sull'economia del lavoro". Ad esprimersi così è stato l'ex primo cittadino di Salerno e candidato Pd alle prossime Regionali, Vincenzo De Luca. "E' necessario parlare di lavoro ed investimenti nell'area meridionale, purtroppo il Sud resta a marce basse rispetto al Nord; la vicenda Indesit verificatasi in provincia di Caserta ha determinato un ulteriore colpo per l'apparato produttivo della Campania, infatti 1300 lavoratori sono in grande in difficoltà nonostante vi fosse un accordo con la direzione della Whirlpool. Purtroppo accade che non vi siano grandi penalità per queste aziende anche quando non rispettano gli accordi e ciò non dovrebbe accadere nei paesi civili; dobbiamo pretendere che il Governo ed il Ministero dello Sviluppo dispongano un intervento per risolvere questa delicata situazione ma anche la Regione Campania dovrebbe fare la sua parte con proposte concrete per rendere appetibili e realizzabili nuovi investimenti. Allo stesso modo mi preoccupa Finmeccanica - ha proseguito De Luca -perché questa realtà rischia di abbandonare i nostri territori: tra le mie idee vi è anche quella di organizzare un incontro tra il Governo e Finmeccanica per ridefinire la presenza di questa azienda in Campania. Pochi giorni fa c'è stato un mio incontro ad Avellino con gli idraulico forestali: abbiamo ricordato innanzitutto il lavoratore suicidatosi per disperazione e poi ho cercato di definire un programma attuabile entro un paio di anni. Il mio intento è quello di stabilizzare la condizione lavorativa di queste persone e per farlo è necessario lavorare su diversi capitoli finanziari, mettendo al servizio del progetto fondi adeguati". In chiusura il candidato Pd ha espresso il suo disappunto per la scelta di Sel di non sostenere la sua candidatura: "Stiamo definendo le liste elettorali per le imminenti Elezioni Regionali e stiamo lavorando per avere una coalizione molto vasta. Non mi è ancora chiara la posizione di Sel ma temo che, per ragioni di bandiera e per la volontà di mantenere una presenza autonoma, la nostra Regione rischi di rimanere in questa palude come accade ormai da cinque anni".