Napoli. Il centrodestra campano affonda su Vincenzo De Luca e lo fa servendosi dello scudo della Legge Severino. Ad aprire le danze, nel corso di un'intervista su Sky Tg24, è stata Mara Carfagna: "Berlusconi - ha dichiarato - non si è candidato capolista a Napoli per la legge Severino, per evitare di violarla, laddove De Luca lo ha fatto in spregio alla legge, con Renzi venuto in Campania a mettergli la mano sulla spalla". A far eco alla Carfagna anche Stefano Caldoro: "La candidatura di De Luca - ha scritto sui canali social - è contro le leggi dello Stato. Contro la legalità. Troppi silenzi. Concordo con Mara Carfagna. Qui in Campania passa un messaggio devastante con la candidatura di Vincenzo De Luca". "Il rispetto della norma, in Campania e nel resto del Paese - ha proseguito - deve essere garantito. Non ci si può candidare contro la legge, contro le leggi dello Stato, contro la legalità. La gran parte del Pd campano, se valuto i loro silenzi, ha girato la testa con la disinvoltura di chi si nasconde. E' una offesa infine ai cittadini che chiedono trasparenza e rispetto".
Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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