
Cava de' Tirreni. Sono ben dieci i candidati in lizza a Cava per la poltrona di primo cittadino. Renato Aliberti si presenta con Fratelli d'Italia e la civica Renato Aliberti Sindaco: "Desidero una città moderna con un'identità costruita nel passato e desidero governare per il bene dei cittadini di oggi e di domani - ha dichiarato Aliberti -. Sono tante le località che compongono Cava e devono essere considerate tutte indistintamente. Mi aspetto la collaborazione di tutti i cittadini ed il mio impegno è quello di reperire risorse finanziarie adeguate, soprattutto in ambito europeo, per razionalizzare le spese e aiutare soprattutto le fasce più deboli. Cava deve tornare ad essere la piccola Svizzera".
Maria Concetta Capuano, invece, è l'unica donna in gara e si presenta con le liste "Se non ora, quando?" e Sinistra per Cava (Rifondazione Comunista - Sel): "Al centro della città vorremmo che ci fossero le persone con la loro dignità, le loro famiglie, la loro istruizione e la loro salute - ha sottolineato la candidata - ed abbiamo suddiviso il nostro programma in sei aree di interesse con una serie di iniziative a loro dedicate: la prima sarà incentrata sull'urbanistica, sui beni comuni e l'ambiente, la seconda si focalizzerà sui tributi, il bilancio personale e i finanziamenti europei, la terza, invece, si occuperà della cultura, della legalità e del turismo. Lo sport, i giovani e l'associazionismo saranno i protagonisti assoluti della quarta area - ha proseguito la Capuano - mentre la persona, la famiglia, le pari opportunità ed il lavoro si concentraranno nella quinta area. Infine, sanità, protezione civile e sicurezza saranno di competenza della sesta area. Crediamo che la città abbia le risorse e i mezzi per uscire dalla condizione attuale ed iniziare un nuovo corso".
Claudio Di Criscio ha scelto la lista civica Movimento Popolare per Cava, ecco il suo programma: "Proponiamo, con determinazione e umiltà, il cambiamento dell'assetto politico e burocratico per restituire alla Città di Cava de' Tirreni il suo volto più nobile e più operoso perché la politica è essenzialmente servizio alla Città. Trasparenza, legalità, efficacia ed efficienza, lavoro, sport e cultura, agricoltura e viabilità, attenzione alle periferie sociali e umane sono le nostre priorità. Ma soprattutto, saper ascoltare le istanze che vengono rappresentate dai cittadini che sono il baricentro dell'azione di governo. Ci impegniamo a ridurre la Tari (Tassa di smaltimento dei rifiuti solidi) non intaccando la qualità del servizio; diminuiremo significativamente le tariffe orarie dei parcheggi a pagamento, oltre a garantire la possibilità di un pagamento frazionato in rapporto al tempo utilizzato dalla sosta, elemento essenziale per favorire il rilancio commerciale e turistico della nostra città; il trasporto pubblico sarà riorganizzato soprattutto nei collegamenti con le frazioni e si porrà in essere una task force per definire, sul piano burocratico e operativo, una struttura che sia un volano strategico per utilizzare i fondi strutturali, già finanziati dalla Regione Campania. Completeremo il palazzetto dello sport ma sottolineiamo anche che il personale impiegato presso il Comune dovrà essere motivato, formato alle nuove metodologie europee, in fatto di efficacia ed efficienza. Offriremo servizi informativi a tutta la cittadinanza per decongestionare i tempi nella fruizione dei servizi e nell'espletamento delle procedure burocratiche e riqualificheremo gli spazi verdi; intendiamo anche promuovere ed incentivare le attività folkloristiche su tutto il territorio con iniziative e finanziamenti ed incrementare gli scambi culturali con altre realtà internazionali".
Anche Massimiliano di Matteo ha scelto una sola lista per la sua candidatura: Amiamo Cava. "I principi - ha detto Di Matteo - su cui si fonda il nostro programma elettorale sono trasparenza, impegno e responsabilità e le modalità attraverso cui saranno attuati sono spirito di servizio, ascolto e dialogo. Innanzitutto moltiplicheremo gli sforzi per favorire e sostenere le aziende presenti sul nostro territorio ma attueremo anche una politica finanziaria comunale improntata a rigorose scelte di priorità e al controllo delle spese. Sosterremo anche le famiglie meno abbienti riducendo ad esempio i ticket della mensa scolastica e offrendo sostegno agli asili nido permettendo così ai genitori di poter lavorare serenamente. Non dimentichiamo la cultura - ha sottolineato di Matteo - infatti la realizzazione di un teatro comunale sarà una delle nostre priorità ma è necessario anche avere degli spazi fieristici adeguati per accogliere adeguatamente eventi nazionali ed internazionali anche nell'ottica di incrementare il turismo. Infine - ha concluso di Matteo - non possiamo ignorare la scuola, pertanto creeremo un coordinamento tra l'amministrazione comunale, le associazioni e le scuole nell'ottica di tutelare il diritto allo studio".
Marco Galdi, attuale primo cittadino di Cava de' Tirreni, si ripresenta con tre liste elettorali, Forza Italia, Responsabili per Cava e La Cava: "Dopo questi cinque anni di amministrazione siamo pronti per la seconda fase di sviluppo e gestione della città lavorando sodo e portando risultati concreti. Intendiamo realizzare una Metropolitana leggera, che metta in contatto continuo la nostra Città con Salerno (Ospedale San Leonardo), con l'Università e con l'Aeroporto di Pontecagnano, per ottenere, in sede di adozione della nuova Legge Paesaggistica Regionale, una rivisitazione del vincolo paesaggistico imposto alla nostra Città dal Decreto Ministeriale del 67. Il Comune dovrà proporsi come agenzia educativa che si affianchi alle famiglie, alle parrocchie e alle scuole, per far crescere il senso civico: dopo cinque anni di "amministrazione del fare" abbiamo compreso che è fondamentale instillare la consapevolezza che la Città è di tutti e che sporcarla o vandalizzarla vuol dire negare la possibilità stessa del suo sviluppo. Ci sarà un miglioramento sistematico della qualità dei servizi urbani: dalle piccole manutenzioni (marciapiedi, fontane, ecc.) al verde pubblico, dai trasporti pubblici alla sicurezza, attraverso l'ulteriore razionalizzazione della spesa pubblica, l'esternalizzazione di alcuni servizi (anche avvalendosi delle associazioni presenti nel territorio frazionale) e l'adozione di idee innovative e tecnologicamente avanzate (sono in corso le valutazioni delle proposte pervenute sul bando "Cava Smart" promosso dall'Amministrazione Galdi). Sarà anche realizzato un nuovo Ospedale, di cui l'Amministrazione Galdi ha creato il necessario presupposto con l'acquisto dell'area "Cofima" (18.000 mq. all'uscita dell'autostrada) e con la compatibilità urbanistica già ottenuta nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp); a tal fine si istituirà una "Fondazione per la Salute", coinvolgendo altri soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro".
Cava ci appartiene, Cava è unica e Città democratica sono le liste che sostengono il candidato Armando Lamberti che nel suo programma elettorale ha dichiarato: "Tranquillità e sicurezza della cittadinanza sono al primo posto per me, sono un docente universitario e si potrebbe pensare che viva di teoria ma non è assolutamente così. Faremo una ricognizione delle emergenze sociali per risolverle e dal punto di vista amministrativo agiremo sulla struttura e sull'organizzazione degli organi comunali. Noi stiamo lavorando ad un progetto complessivo che nei prossimi cinque anni sia in grado di avviare un processo di rinascita economica, sociale e culturale della nostra Città. Anche la vita delle frazioni ha la sua importanza, pertanto riteniamo che occorra procedere ad una riqualificazione di tutti i plessi scolastici, dotandoli di spazi all'interno dei quali la Comunità possa trovare luoghi in cui riunirsi, discutere, socializzare".
Il candidato Michele Mazzeo si presenta con la lista Partito Comunista: "Ci ispiriamo a Gramsci il quale sosteneva che bisogna "dare risposte concrete a problemi concreti". Proponiamo una totale trasparenza nell'amministrazione della cosa pubblica ma ci preme anche che la città sia meno rumorosa e più a misura di uomo. Indagheremo attentamente per tutelare gli edifici scolastici e garantiremo un miglioramento delle condizioni generali delle tante frazioni cavesi, occupandoci anche di incrementare i collegamenti mediante i trasporti pubblici. Eviteremo la chiusura della struttura ospedaliera ma faremo anche in modo che migliori l'offerta sanitaria attualmente esistente. Non abbiamo dimenticato anche l'emergenza rifiuti perché la raccolta differenziata deve essere migliorata garantendo anche una riduzione delle imposte fiscali".
Gianluca Santoro si presenta con il Movimento Cinque Stelle: "La Città di Cava de' Tirreni sarà concretamente cambiata da un gruppo di cittadini che agiranno localmente e penseranno globalmente, questa metodologia rappresenta la chiave di volta suggerita dal sociologo Roland Robertson per rilanciare il ruolo dei piccoli centri in un mondo globalizzato. Le Politiche Socio - Assistenziali hanno una connotazione strettamente comunale ed affrontano aspetti delicati che riguardano i minori e le loro famiglie, gli anziani, il disagio degli adulti emarginati, le persone con disabilità, l'integrazione degli immigrati, pertanto si procederà innanzitutto ad una riorganizzazione delle modalità di erogazione dei contributi sociali nell'ambito degli interventi relativi a situazioni di grave disagio economico e sociale. Inoltre, la nuova Cava de' Tirreni deve assumere il tema della mobilità come elemento fondamentale per il miglioramento della qualità della vita, in particolar modo per le persone con disabilità, attraverso il rinnovo del parco automezzi che possano soddisfare le esigenze delle persone con disabilità. Il traffico privato deve essere fluidificato e regolamentato ma contestualmente occorre potenziare la mobilità collettiva prevedendo l'utilizzo di apposite navette a basso impatto ambientale che collegano l'area mercatale con il centro città. E' anche nostra intenzione mettere in atto un potenziamento delle Politiche per il Lavoro attivo: seppure non siano di competenza dell'Amministrazione Comunale, esse devono essere messe in atto azioni di raccordo tra il Centro per l'impiego e il tessuto produttivo locale. Sarà necessario predisporre incentivi e agevolazioni per le imprese e corsi di formazione e aggiornamento per l'inserimento professionale. La copertura finanziaria per queste azioni è garantita dai fondi comunitari e nazionali. Questi sono alcuni tra i tantissimi obiettivi programmatici che non costituiscono un piano rigido ma piuttosto un processo dinamico "Under Construction" e aperto all'ascolto della cittadinanza in una logica partecipativa".
Due liste elettorali anche per il candidato Marco Senatore, Cava città unita e Cava libera e sicura: "Ai cittadini, molto semplicemente, va promesso di recuperare la normalità, che significa far funzionare al meglio la macchina comunale, farla diventare non solo più trasparente e efficiente ma soprattutto amica, aperta, disponibile. Insomma, lavorare per avere strade pulite e senza buche, marciapiedi sistemati, vigili in strada, costi di gestione ridotti al minimo per alleggerire il carico tributario che grava in modo insopportabile sulle famiglie e l'economia cittadina: Il primo obiettivo è quindi garantire una Pubblica Amministrazione efficace, efficiente, trasparente, veloce.il turismo, la cultura, l'ambiente, il commercio, l'artigianato, le tradizioni, sono i punti strategici su cui investire. In ogni caso, la nostra città è già un centro di attrazione turistica di prima grandezza, che però va preservato e poi ancor più valorizzato. In questo contesto, infatti, rappresenta un bene prezioso da salvaguardare il fascino del suo antico borgo porticato, così come vanno sostenuti il turismo religioso, che si è molto affermato negli ultimi anni e le numerose iniziative artistico-culturali, le feste e le tradizioni religiose, infine, gli eventi e gli spettacoli, che si snodano durante l'intero anno e hanno un punto di forza nel folklore. Il nostro obiettivo è quello di creare una società più solidale, più giusta, più serena, meno conflittuale, una società fatta di cittadini. Nel nostro programma non a caso è una priorità di prima grandezza la famiglia, che consideriamo come risorsa e luogo di educazione, non solo destinataria di politiche assistenziali. Da qui la necessità di valorizzarne il ruolo e le funzioni, costruendo attorno ad essa l'intero sistema di welfare. Il Comune deve essere anche il garante del diritto dei cittadini al benessere. Da questa convinzione deriva il nostro impegno per una città che deve essere vivibile, solidale, sicura. Per questo, riteniamo innanzitutto che debba essere rinnovato e rafforzato e non smantellato il nostro sistema di welfare, promuovere il trasporto pubblico locale, assicurare risposte adeguate ai bisogni dimobilità delle diverse fasce di età e di abilità. Potenziare la capacità operativa della Polizia Locale per un maggior controllo del territorio, con una presenza non solo più diffusa, con particolare riferimento alle frazioni ma soprattutto più incisiva e significativa. Infine, sarà anche necessario intensificare il coordinamento delle Forze dell'Ordine, che deve però incontrare il costante e sistematico flusso di informazioni provenienti dai cittadini, i quali sono i primi a conoscere cosa sta accadendo nel proprio quartiere, nella propria frazione".
Vincenzo Servalli è l'ultimo candidato ed ha scelto di presentarsi con quattro liste elettorali, Partito Democratico, Cava Libera, Cava Civile e Direzione Futuro: "Sul fronte del contenimento della spesa punteremo i nostri obiettivi e concentreremo l'attività di Governo, va ricordato che in qualsiasi politica di bilancio è sempre più facile incrementare le entrate con l'aumento delle tasse (tartassando i cittadini) anziché razionalizzare, ridurre e contenere le uscite. A tal proposito indicheremo un commissario alla revisione della spesa con il compito di individuare soluzioni tecniche in grado di consentire il raggiungimento dell'obiettivo di evitare sprechi, attraverso una verifica dei centri di costo e dell'efficienza nell'ambito della erogazione dei servizi. Ciò consentirebbe un risparmio dal 3 al 7% dei volumi di spesa con un efficientamento superiore al 15%. Bisogna premere sulla riduzione degli impatti negativi sull'ambiente naturale. Questo significa una limitazione del consumo di suolo ma anche pensare al benessere fisiologico degli abitanti sia a livello di agglomerato urbano ma anche all'interno degli spazi confinati, come le abitazioni o i luoghi di lavoro. E' necessario trasferire i concetti di compatibilità ambientale con l'impiego di materiali edili eco-compatibili. Il risultato da conseguire è una serie di edifici caratterizzati da una maggiore qualità edilizia e architettonica e da standard innovativi in campo energetico, tecnico e ambientale, oltre che collocati in ambiti dotati di standard adeguati, esercizi commerciali, luoghi di aggregazione, verde e parcheggi. In questi anni sono ben poche le imprese cavesi che hanno beneficiato dei lavori appaltati dal Comune, così come sono pochissimi gli operai cavesi utilizzati dalle imprese appaltatrici non cavesi (hanno già le loro maestranze) e si hanno molti dubbi anche su eventuali benefici dell'economia dell'indotto (acquisto materiali, spese di vitto, etc.). Le stesse imprese cavesi non reggono gli eccessi di ribasso di imprese più forti economicamente provenienti da altri territori. Ed a proposito di affidamenti di lavori pubblici, bisogna verificare nell'ambito del quadro normativo esistente la possibilità di superare la cultura del massimo ribasso, nel senso di privilegiare la qualità dell'opera. In questi ultimi anni il commercio cavese, su cui da sempre si è sostenuta l'economia della Città, ha perso molte delle sue potenzialità e ha smesso di generare la ricchezza che produceva in passato. Se è vero che siamo in periodo di crisi nazionale, è pur vero che in questi decenni abbiamo smesso di diversificarci dai comuni limitrofi con idee valide, cullandoci invece sui vecchi allori. Ci impegneremo, infine, perché amministrazione, imprenditori, commercianti e semplici cittadini remino tutti in sinergia e nella stessa direzione per riportare Cava agli antichi splendori".