Castel San Giorgio. Saranno soltanto due i candidati che si contenderanno la poltrona da sindaco a Castel San Giorgio, uno è Franco Longanella, già primo cittadino della città, l'altro è Pasquale Sammartino. "Ho scelto di candidarmi nuovamente perché già nel 2010 avevo riscontrato un grande entusiasmo nei miei confronti da parte dei cittadini - ha dichiarato Longanella che si presenta con la lista Per Castel San Giorgio. - Ancora oggi molti credono in me e non mi sento di tradire coloro che mi hanno dato fiducia. A Castel San Giorgio, purtroppo, mancano servizi adeguati per i bambini e per gli anziani nonostante la città sia molto vivibile, in questi anni abbiamo cercato di realizzare maggiori spazi verdi ma tanto deve essere fatto ancora. Nei prossimi cinque anni ci proponiamo, con l'ausilio di validi giovani, di creare uno Sportello Impresa, inoltre valorizzeremo il complesso di Palazzo e Villa Calvanese trasformandolo in vero polo culturale. Puntiamo anche alla sostenibilità ambientale aderendo al progetto Paes (che mira a ridurre le emissioni di anidride carbonica) e miglioreremo i collegamenti tra il centro cittadino e le frazioni con l'acquisto di autobus elettrici e la promozione di prodotti a chilometro zero". Pasquale Sammartino, invece, ha scelto di presentarsi con la lista Castel San Giorgio bene comune: "Vogliamo cambiare il volto della città di Castel San Giorgio perché ci sono troppe questioni irrisolte - ha esordito con parole dure il candidato Sammartino - . Difenderemo il lavoro e aiuteremo le aziende del territorio, questo è uno dei punti basilari del nostro programma, inoltre convolgeremo direttamente i cittadini facendoli partecipare in modo attivo. Daremo attenzione all'aspetto urbano di Castel San Giorgio effettuando l'ordinaria manutenzione cittadina e realizzando nuovi spazi di aggregazione e di confronto. Sarà anche ridotta la burocrazia - ha proseguito Sammartino - dando priorità alle aziende private e supportando le stesse, fornendo tutte le informazioni necessarie all'assolvimento delle pratiche burocratiche su diverse tematiche. Anche l'agricoltura costituisce un settore importante che non va sottovalutato e, pertanto, realizzeremo un vero e proprio piano agricolo del territorio cercando di individuare le prospettive del settore e l'evoluzione dei mercati e delle produzioni. Infine - ha concluso il candidato - rivolgeremo la nostra attenzione anche ai ragazzi ridefinendo il ruolo dell'Informagiovani e trovando fondi e spazi per le associazioni di volontariato che operano nella nostra città".
Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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