
Salerno. "Un nuovo volto per la nostra amata Salerno", è uno dei tanti slogan elettorali utilizzati in città nelle corsa al voto del 5 Giugno, ma il suo volto non è passato inosservato in queste lunghe settimane di campagna elettorale. E neppure la sua ironia. Lei è Maria Rosa Pompa, giovane candidata al Consiglio Comunale per Attiva Salerno, lista che sostiene il candidato sindaco Celano. Salernitana doc, un passato da modella e attualmente professionista nel settore organizzazione eventi e pubbliche relazioni, Maria Rosa Pompa ha deciso di mettersi in gioco e scommettere sulla sua esperienza lavorativa. In una tornata elettorale in cui i media salernitani hanno più volte puntato i loro riflettori su gossip, personaggi televisivi e candidature originali, non è stata risparmiata neppure lei: "Ho capito a cosa sta pensando - dice sorridendo Pompa -, ma le posso assicurare che non mi infastidisce tanto l'ironia che abbina il mio simpatico cognome alla mia immagine, ma è l'essere paragonata con persone che hanno un passato al quale io non appartengo".
Alle nostre richieste di informazioni sulle ragioni che l'hanno spinta a candidarsi in occasione delle Elezioni Amministrative di Salerno del prossimo 5 Giugno, la candidata risponde entusiasta: "Semplice, ci pensavo da tempo - racconta la candidata -, ma gli impegni lavorativi all'estero non mi permettevano di coltivare questa mia passione. Ora, essendomi avvicinata alla mia città, ho deciso di accettare il sostegno di amici e familiari per impegnarmi a migliorare le cose a Salerno". E la partecipazione non si sta facendo attendere. Grazie a un lavoro mirato sui social media per esporre idee e proposte, magari con un "selfie" per dare maggiore visibilità alla sua pagina, la dottoressa Pompa ha collezionato nel corso di queste settimane, giorno dopo giorno, oltre 10 mila consensi su Facebook. "Sappiamo benissimo come funzioni l'accaparramento del voto in città - ammette Pompa -. Per i giovani come me, alla prima esperienza in politica, è difficile entrare in certi schemi. Vedo candidati che fanno visita ad anziani e a improbabili amici, in cerca del voto. Quanta ipocrisia! Non sopporto questo modo di fare e non fa parte del mio carattere. Le mie idee e la mia voglia di cambiare Salerno.
Sicuramente il social aiuta e rimane il canale più importante per dare voce ai giovani e a chi è alle prime armi. Lei è bella e giovane, ma i contenuti non mancano. "Alla mia idea per rilanciare Salerno - spiega la Pompa - lavoro da due anni e prevede l'impegno nella realizzazione di un Polo Fieristico, in grado di trasformare Salerno in città turistica. Perché a Salerno serve vero turismo, fatto di turisti e non di visitatori, cultura dell'accoglienza, strutture e grandi eventi". E non solo: "Salerno - continua Pompa - è la porta d'ingresso per il Cilento e la Costiera Amalfitana. Un Polo Fieristico, costruito nella zona orientale da imprese locali, permetterebbe finalmente di stimolare la circolazione di nuova ricchezza, generando un impatto positivo sulle attività commerciali e produttive. Senza contare l'indotto". Sicurezza e determinazione sono le caratteristiche di Maria Rosa Pompa mentre continua a spiegare il suo programma: "Il commercio e il turismo sono le chiavi di volta per Salerno. La mia idea di Polo Fieristico riunisce entrambi i concetti e prevede di investire sulla disastrata mobilità cittadina. Migliorare il sistema dei trasporti, infatti, significa sviluppare nuove relazioni sociali ed economiche, significa creare nuove opportunità di crescita e sviluppo. Perché il lavoro, a Salerno, deve essere la priorità".
Il lavoro come punto di arrivo alla fine di un percorso, obiettivo da centrare per rilanciare Salerno, a partire dai giovani. "Confido - dice Pompa - nella possibilità che i giovani come me possano prendere in mano il loro destino. La mia lista, Attiva Salerno, è una lista civica composta da persone nuove, libere e coraggiose che come me si sono messe a disposizione per creare un progetto credibile per la città. Ripeto, per Salerno occorre puntare sulla crescita culturale e turistica, in modo da creare prospettive solide. Penso a un restyling del lungomare che va da Santa Teresa e arriva fino a Mercatello. Penso a un rilancio della città con un progetto di riqualificazione che possa finalmente valorizzare le nostre spiagge. Salerno deve tornare a guardare al Mare.". Spazio ai giovani, dunque, forza motrice del cambiamento. Insomma, un nuovo volto per Salerno. "Più lavoro, ma anche più dignità a Salerno - puntualizza la candidata -, perché occorre investire a favore dei più deboli. Non c'è sviluppo se l'economia riparte solo da chi è già garantito. Dopo venti anni di dittatura deluchiana, a Salerno abbiamo seri problemi in questo".
Per affrontare una campagna elettorale ci vuole coraggio e caparbietà, e spesso il successo non è garantito. Soprattutto quando i pregiudizi sono tanti. Maria Rosa Pompa ne è cosapevole: "Io sono fiduciosa, percepisco un certo ottimismo negli occhi di chi mi mi sostiene e mi promette il suo consenso. Sarà difficile, ma lascerò il segno. I miei ringraziamenti vanno al candidato a sindaco Roberto Celano che, in primis, ha creduto in me. La mia famiglia giorno dopo giorno mi sostiene in questa lunga e spesso estenuante campagna elettorale. Siamo seri, però, sento tante promesse di lavoro in giro, troppe, inutili come al solito. Tante illusioni per comprare il voto. Non facciamoci ingannare dalle solite belle parole! Il lavoro si costruisce facendo ripartire Salerno. La scelta sta a noi, tutto è nelle nostre mani. Io non dico di scegliere me, dico solo di valutare il voto e coloro a cui affidiamo la nostra fiducia. Il mio impegno e la mia trasparenza, di sicuro, non mancheranno".