Nocera Inferiore. Ormai la SeTa sembra essere avviata verso la liquidazione dopo che il sindaco di Nocera Inferiore, socio di maggioranza, ha disertato l'assemblea che avrebbe dovuto ratificare l'avvio della messa in liquidazione della società di igiene urbana. Un dissenso silenzioso ma dovuto seppur il CdA della SeTa sia andato comunque avanti, deliberando lo scioglimento della società. "La tensione finanziaria si è costantemente aggravata - ripete l'azienda per bocca del suo presidente Bisogno - ed è giunta al punto tale da non potersi più garantire la regolare e corretta gestione ordinaria". Troppi i crediti vantati nei confronti del Comune di Nocera, quasi 16 milioni di euro, a danno del patrimonio societario. "Impossibili infatti i servizi da conseguire - ripete Bisogno - seppur l'azienda abbia svolto negli anni un lavoro proficuo e positivo". "Auspichiamo - e qui lascia la porta socchiusa - che nella prossima assemblea dei soci la proprietà, avendone legittimità e pieni poteri, possa e debba adottare tutti i provvedimenti necessari al salvataggio della società e del suo importante patrimonio economico e umano". E la risposta del sindaco di Nocera, Manlio Torquato, non si e fatta attendere: "Il comportamento dell'attuale CdA è ingiustificabile. Nocera ha pagato e sta pagando una convenzione costosa a fronte di un servizio scadente". A questo punto a Nocera Inferiore si profilano due possibilità: affidare a terzi il servizio, almeno in via temporanea, con un passaggio di cantiere che inglobi mezzi e personale, oppure operare in autonomia. In tutto questo, la "grana" lavoratori è quella che più preoccupa: "I licenziamenti sono illegittimi - tuona il sindaco Torquato - ma una cosa è certa: garantiremo il servizio e le retribuzioni ai lavoratori. I dipendenti stiano tranquilli e siano collaborativi". Intanto si aspetta il 24 settembre, quando sarà convocata l'assemblea dei soci per la nomina dei liquidatori, la definizione dei criteri di liquidazione ed i poteri degli stessi.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
...