Salerno. Dopo la manifestazione nazionale del 20 ottobre, la CGIL è tornata oggi in Piazza per la giornata di protesta indetta dalla CES, la Confederazione Europea dei Sindacati. Contemporaneamente, in oltre 100 piazze italiane e in molte capitali europee, i lavoratori hanno protestato per dire "no" alle politiche di austerità dell'Europa e dei diversi Stati Nazionali. In provincia di Salerno, la Cgil ha indetto un'assemblea pubblica che si è svolta al Centro Sociale di Battipaglia e durante la quale hanno preso la parola i lavoratori delle diverse realtà in crisi della nostra provincia. "I dati di adesione allo sciopero generale di quattro ore sono confortanti - sottolinea Francesco Petraglia, segretario generale Cgil Salerno - In molte aziende come la Ispad Sud, la Nexans o la Pellezzano Servizi, le percentuali arrivano al 100%. I lavoratori hanno incrociato le braccia perché la cosiddetta "politica del rigore" si accanisce proprio contro di loro, mortificando il ruolo e la valenza del lavoro".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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