Salerno. Sale la tensione tra gli 81 operai della ex Filtrona, raggiunti lo scorso venerdì dalla comunicazione del loro licenziamento in tronco. I vertici anziendali, infatti, hanno comunicato di non avere alcuna intenzione di sedersi al tavolo della "conciliazione" convocato in Prefettura, aggiungendo che l'incontro ci sarà soltanto all'atto della ratifica della decisione. Ciò perché i licenziamenti sono da ritenersi "irrevocabili". In mattinata gli operai hanno incassato, altresì, la solidarietà del Partito di Alternativa Comunista, presente in città con una delegazione, e del segretario della Cisl Salerno, Matteo Buono, che ha condannato "l'atteggiamento di totale chiusura" dei manager dell'azienda.Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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