
Napoli. L'Assessorato regionale al Commercio e all'Artigianato ha approvato l'elenco dei negozi, locali e botteghe storiche delle imprese ultracentenarie della Campania, sulla base delle prime comunicazioni pervenute dai Comuni. Il provvedimento attua la legge regionale numero 11 del 10 Marzo 2014:" Valorizzazione dei locali, dei negozi, delle botteghe d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e delle imprese storiche ultracentenarie della Campania", in base alla quale i Comuni, sulla scorta dei criteri determinati dalla delibera di Giunta numero 312 dell'11 Agosto, individuano i locali, i negozi, le botteghe d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica, nonché le imprese storiche ultracentenarie presenti sul proprio territorio e trasmettere alla Giunta regionale i relativi elenchi. Il registro regionale è aperto, e viene aggiornato di volta in volta in base alle richieste provenienti dagli enti locali. "L' iniziativa - sottolinea l'assessore al Commercio e all'Artigianato Vittorio Fucci - rientra nell'impegno della Regione Campania volto a salvaguardare e valorizzare il proprio patrimonio storico, imprenditoriale ed economico, rappresentato dagli esercizi commerciali e dalle imprese storiche ultracentenarie connotate da particolare valenza storica, artistica e culturale. Promuoviamo così questo prezioso tessuto economico che presenta anche un notevole interesse storico e culturale e costituisce un importante attrattore turistico." L'elenco comprende, al momento, 9 locali a rilevanza storica: di questi, 8 sono napoletani. L'unica eccezione è la Farmacia Pilerci di Vallo della Lucania, fondata nel 1927 da Michele Pilerci.