Salerno. Dopo il proficuo incontro con il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ed i consiglieri comunali, De Maio e Mazzeo, nel continuare l'azione di coinvolgimento e partecipazione di tutte le forze politiche alla nota vertenza dello Stabilimento della Italcementi di Salerno, le organizzazioni sindacali hanno invocato l'intervento di Parlamentari e Senatori salernitani, affinchè facciano giungere il loro apporto e la loro voce presso le autorità competenti. A tal fine hanno deciso di scrivere una lettera aperta in cui evidenziano i termini della vertenza Italcementi Salerno. Di seguito il testo.
"Premesso che: - il Gruppo Italcementi spa ha intrapreso dal 2013 un articolato piano di ristrutturazione e riorganizzazione degli Stabilimenti in Italia, - il predetto Piano è supportato dalla C.I.G.S. per un complessivo numero di 504 lavoratori su un totale di circa 2.700 dipendenti occupati in Italia; - la scadenza dell'ammortizzatore sociale, alla luce della nuova regolamentazione introdotta dal Jobs Act (Dlgs 148/2015), è prevista per il 31 gennaio 2016; - la definizione e la realizzazione del predetto Piano ha visto il concorso attivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nonchè del Ministero dello Sviluppo Economico; - nel corso dell'incontro con le organizzazioni sindacali Nazionali tenutosi in data 2 Novembre, la Direzione di Italcementi si è resa disponibile a ricercare soluzioni che possano ricomprendere, nell'utilizzo degli ammortizzatori sociali, tutto il perimetro aziendale (i circa 2700 lavoratori); - a tale scopo, Italcementi ha convenuto, su nostra richiesta, di inviare una lettera, a firme congiunte, ai Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro e Politiche Sociali, per le reciproche competenze, per richiedere un incontro con l'obiettivo di individuare i più adeguati strumenti per la gestione del citato Piano e del relativo impatto sociale e l'attivazione delle previsioni di cui all'art. 42 D.Lgs 14 settembre 2015 n. 148 (Jobs Act); per tutto ciò in premessa, le RSU dello Stabilimento Italcementi di Salerno, unitamente alle Segreterie Territoriali di Feneal Uil Filca CISL Fillea Cgil, con la presente sono a evidenziarLe la necessità di coinvolgere le Istituzioni e i Parlamentari locali, affinché facciano proprie le nostre proposte e intervengano presso i Ministeri competenti per il riconoscimento di ammortizzatori sociali che ricomprendano l'intero perimetro aziendale (produttivo ed occupazionale)".