Salerno. In seguito allo stato di agitazione dei dipendenti di CSTP, mercoledì 11 luglio alle ore 12,30, il Prefetto di Salerno ha convocato l'Azienda CSTP e l'Organizzazione Sindacale USB per il tentativo di conciliazione ex art.2, comma 2, Legge n. 146/1990 come modificata ed integrata dalla Legge n. 83/2000. La delegazione che si recherà in Prefettura, in rappresentanza dell'Assemblea permanente dei Lavoratori CSTP, sarà accompagnata dal dirigente sindacale RSA (rappresentante sindacale aziendale) Paolo De Matteis insieme ad Ignazio De Rosa, dirigente della Federazione Provinciale USB di Salerno. In queste ore è in discussione all'Assemblea permanente dei Lavoratori CSTP, un documento che si allega al presente comunicato stampa e che sarà uno dei punti del confronto che sindacato e azienda avranno nella sede della rappresentanza territoriale del Governo della Repubblica, mercoledì 11 luglio. All'incontro in Prefettura, devono responsabilmente partecipare tutti i proprietari/soci di CSTP, quindi tutti i sindaci e il Presidente dell'amministrazione Provinciale che detiene la quota di maggioranza relativa nonché i quasi 45 milioni di euro (22,99%) stanziati per il 2012 dalla Regione Campania per il TPL (trasporto pubblico locale) della provincia di Salerno. CSTP S.p.A. non è un'azienda in crisi di mercato: CSTP è un "bene comune" chiamato a gestire soldi pubblici per erogare servizi pubblici. La richiesta di TPL da parte della cittadinanza, sia essa residente che turista, è enorme ed è in continua crescita: ecco perché ogni tentativo di ridurre il "tempo di impiego" dei lavoratori (vedi contratti di solidarietà) è, insieme alla "propaganda" della ricapitalizzazione (visto anche gli ulteriori tagli miliardari decretati dal Governo agli Enti Locali), un palese artificio "aziendalista" per portare a compimento lo smantellamento di CSTP e i licenziamenti dei lavoratori. USB auspica che negli annunciati e prossimi incontri di lunedì e martedì, gli assessori ai trasporti del Comune e della Provincia di Salerno, raggiungano impegni scritti che rispondano immediatamente e positivamente alle richieste dei lavoratori. Questi impegni potranno poi essere ratificati insieme al Prefetto di Salerno nella giornata di mercoledì 11 luglio.