Salerno. Il giorno atteso sta finalmente per arrivare. Nella giornata di domani, infatti, i dipendenti del Cstp saranno chiamati ad esprimere il proprio voto nell'ambito del referendum interno avente ad oggetto l'accordo di massima raggiunto tra il consorzio e le rappresentanze sindacali. Saranno tre i seggi fissi, organizzati all'interno dei depositi di Salerno, Pagani e Cava, più altre sedi dislocate a Vallo della Lucania, Castellabate e nel centro di Salerno. Lo spoglio è atteso per la stessa serata di domani. Tra i punti dell'accordo che riguardano più da vicino i lavoratori, va senza dubbio ricordata la sborbiciata del 7% alle buste paga, oltre alla sospensione temporanea dell'assegnazione dei ticket per la mensa. Sulla sostanza dell'accordo, dunque, i lavoratori potranno esprimere la propria preferenza, come a suo tempo fecero i dipendenti Fiat dello stabilimento di Pomigliano d'Arco (che, in quel caso, si opposero fermamente). Le previsioni sono incerte: se dovesso vincere il "no" al patto, il contenzioso legale sarebbe inevitabile.
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