
Salerno. La sola buona notizia è la prevista corresponsione ai lavoratori degli stipendi di febbraio, nonostante le numerose difficoltà finanziarie attraversate da Sita Sud. Per il resto, sembra esserci poco spazio per l'ottimismo: dall'incontro di ieri tra sindacati e vertici aziendali è scaturita una fumata grigia, con in mezzo l'urgenza di un incontro, questa volta definitivo, in Regione. Ballano ancora i problemi relativi alla durata dell'obbligo di servizio ed alla copertura finanziaria del servizio stesso che l'azienda è chiamata ad assicurare. Soprattutto sul primo punto gli enti appaltanti non hanno manifestato uniformità, con la Provincia di Avellino pronta ad intercettare un nuovo vettore entro la fine di Aprile. Il tutto, nella presunta ed ormai probabile carenza di finanziamenti per il settore. Vinella, incalzato dai cronisti, è stato chiaro: "Le istituzioni locali ci stanno prendendo in giro, ognuna ha dato diverse interpretazioni dell'obbligo di servizio. Per non parlare della Regione. La situazione economico-finanziaria è grave, e potrebbe comunque sfociare in condizioni peggiori. La realtà è che mancano i soldi". Accuse rispedite al mittente da parte dell'assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella: "Sita Sud pensi ad assicurare i servizi, altrimenti potrà essere denunciata". Un clima ulteriormente invelenito da Vetrella, con una minaccia nemmeno tanto velata: "Se il servizio sarà interrotto, la colpà ricadrà sul management. E noi potremmo affidarlo ad un'altra società". Nel frattempo continuano i disagi anche per i pendolari: il servizio su gomma, ripreso regolarmente da lunedì, ieri è andato avanti a singhiozzo, con molti bus lasciati in deposito perchè ritenuti non idonei alla guida. I disagi sono previsti anche per la giornata odierna.