Salerno. Il Comune di Salerno, per bocca dell'assessore alla mobilità Luca Cascone, si defila dal barrage politico sotto i cui colpi è finita la complessa vicenda relativa al Cstp. "Continua incessante - ha detto Cascone - questo tentativo di porre la salvezza del Cstp in uno scontro politico al quale il Comune di Salerno non intende partecipare. La Provincia in questi lunghi mesi ha cambiato troppi assessori per avere memoria di quanto e' accaduto nelle varie assemblee dei soci, ma si nota chiaramente che l'idea di non contribuire alla salvezza del Cstp resta invariata. In un quadro cosi delicato si mette in discussione l'indicazione di Pasquino "politica", ma nulla si dice sulle capacità manageriali; si parla di debiti di altri enti, ma nulla si dice di contratti di servizio non firmati o nuove concessioni per km di servizio provinciali date a privati; nulla si dice su consigli provinciali chiesti ma non convocati". Poi, la chiosa finale: "Tutto ciò, con il sostegno di un liquidatore che supporta tale approccio, dilata i tempi in attesa di indicazioni politiche ed evita di chiarire i vari passaggi per timore di un "Fratello" richiamo".