Salerno. Sarebbe favorevole il parere espresso dal Ministero dello Sviluppo Economico in ordine al piano elaborato sulla gestione del Cstp dal commissario giudiziale Raimondo Pasquino. Grazie al lasciapassare proveniente da Roma, infatti, l'azienda di trasporto pubblico salernitana potrebbe accedere alla procedura di amministrazione controllata, allontanando così il fantasma del fallimento, che da oltre due anni, da quando cioè il consorzio è entrato in profonda crisi, veleggia sulle sue sorti. La procedura coinvolgerebbe l'azienda per il prossimo biennio. Se le notizie filtrate dalla Capitale fossero confermate, toccherà poi al Tribunale Fallimentare decidere in merito all'ammissione del Cstp alla procedura in questione: un meccanismo che, come ricordato nella relazione giudiziale, imporrà tagli netti ai costi del lavoro (circa due milioni) ed alle spese di esercizio, con una necessaria revisione delle corse.