Teggiano. L'amministrazione municipale di Teggiano può continuare a guidare il comune valdianese. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, che ieri ha depositato la sentenza con la quale ha chiuso una lunga vicenda iniziata circa un anno fa. A quel tempo, infatti, l'avversario dell'attuale sindaco Rocco Cimino, Pietro Cono di Candia, sconfitto alle urne, presentò ricorso dopo che la Sottocommissione elettorale locale ricusò la lista "RinnoviamoDiano" (che sosteneva Cimino, ndr) in virtù dell'assenza, nella scheda di presentazione dei candidati, di requisiti essenziali per l'ammissibilità della stessa. Solo il giorno successivo, tuttavia, la stessa Sottocommissione accettò l'istanza di riammissione, ammettendo che gli interessati, in sede di ricorso, avevano presentato copia conforme dei loro documenti di identità. Nel mese di Maggio, le elezioni decretarono vincitore proprio Cimino, ma da lì iniziava l'iter processuale avviato dall'avversario, Pietro Cono di Candia, respinto solo ad un anno di distanza, in via definitiva, dal massimo giudice amministrativo.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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