Fisciano. Un personaggio dalle mille sfaccettature. Attore purosangue - si occupa di teatro dagli anni '70 e prosegue tutt'ora il suo impegno (sarà il 13 e il 14 febbraio al Verdi di Salerno) - interprete cinematografico e soprattutto regista ed autore - suo "Il racconto del Vajont" - ha scoperto dal 1999 la gioia della produzione cinematografica, fondando la società di produzione Jolefilm. Marco Paolini, sbarca venerdì 14 alle 10.30 al Teatro di Ateneo per un incontro con gli studenti del Davimedia. Bellunese, classe 1956, amante della poesia e del dialetto, Paolini è uno dei maggiori esponenti contemporanei della tradizione del Teatro Civile e si presterà alle domande degli alunni del Davimus, il corso di laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo, che secondo un recente rapporto di Repubblica/Censis è balzato al secondo posto nella classifica nazionale per le eccellenze accademiche, guadagnando tre A di rating. Un fiore all'occhiello non solo per l'Ateneo ma per tutta la cittadina irnina di Fisciano, che ha sempre approvato e sostenuto questo progetto. Gli incontri Davimedia, che negli anni hanno fatto avvicendare nell'Ateneo, nomi importanti del panorama artistico italiano, tra cui ricordiamo il rocker Ligabue, l'attore Libero De Rienzo e prossimamente anche la cantante italo-marocchina Malika Ayane. Scopo di questi incontri è quello di fare tesoro dell'esperienza vincente di questi personaggi e di potersi confrontare personalmente per trarre consigli e spunti utili.
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Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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