Fisciano. Francesco Pannofino, ospite di daviMedia il nuovo prodotto culturale del Davimus, Corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell'Università degli Studi di Salerno, ha incontrato giovedì 19 gennaio, nell'aula 6 dell'Aula dei Consigli del Campus di Fisciano gli studenti del workshop "I Mestieri dell'Arte". I quali, hanno mostrato un gradito apprezzamento per la lezione che il noto doppiatore e attore italiano, interprete di numerosi doppiaggi e protagonista in molti film e opere teatrali, ha impartito ai 60 allievi selezionati tra i corsi di Laurea del Davimus, di Scienze della Comunicazione e di altri corsi esterni al circuito letterario che hanno l'opportunità di partecipare a questo corso formativo.
Pannofino, conosciuto al grande pubblico soprattutto per prestare la propria voce a George Clooney, Denzel Washington, Kurt Russel, Antonio Banderas e Wesley Spines, prima dell'incontro con i ragazzi del work shop, è stato protagonista di una conferenza stampa nello spazio che accoglie unis@und, la web radio dell'Ateneo salernitano. Ai giornalisti presenti, Pannofino ha raccontato alcune delle sue esperienze di doppiatore e del ruolo che questo soggetto ricopre all'interno dei film che interpreta nelle vesti di attori che figurano sullo schermo con una voce diversa da quella originale. "Il lavoro di doppiatore -ha riferito Pannofino- richiede l'apprendimento di tecniche specifiche per esprimere al meglio non solo il significato delle parole che l'attore utilizza nella lingua madre, ma anche le emozioni e gli stati d'animo che bisogna far emergere attraverso tonalità e timbri di voce che variano a seconda delle situazioni". Spinto dalle domande dei giornalisti, il doppiatore ligure ha anche dibattuto sulle esigenze del doppiaggio nel cinema italiano, mettendo in rilievo una comparazione con le produzioni cinematografiche di altri Paesi, tra cui Spagna e Francia e approfondito l'esame dell'attuale crisi economica che sta colpendo indistintamente i settori del pubblico e del privato mettendo in serio pericolo le prospettive dei giovani. "In Italia -ha spiegato Pannofino- a volte ci troviamo in difficoltà a doppiare alcuni film la cui sceneggiatura assume il significato per cui è destinata solo interpretandola nella lingua madre. In alcune Nazioni come Francia e Spagna, per alcuni film si sceglie di mantenere la lingua madre favorendo la diffusione di una cultura multilinguistica e multietnica che è tipica della nostra epoca". Sulla crisi che sta investendo l'economia globale ha invece sostenuto che "i giovani devono "incazzarsi" per far comprendere fino in fondo a coloro che occupano i ruoli di potere il loro stato di disagio e la necessità di avere delle opportunità nel campo lavorativo che spesso vengono negate innescando un pericoloso meccanismo di malcontento". Durante la lezione del workshop, Pannofino ha fornito interessanti spunti sulle tecniche del doppiaggio da applicare in campo cinematografico, che ha suscitato la curiosità di quanti avranno intenzione di cimentarsi in questa particolare forma d'arte che ha come caratteristica il celarsi del personaggio che presta la propria voce generando non solo un velo di mistero sulla sua figura, ma anche una sorta di affezione del pubblico al timbro di voce che si identifica a un attore specifico.
Dopo Pannofino, il ciclo di incontri continua venerdì 27 gennaio con Alessandro Preziosi, altro attore molto conosciuto dal pubblico del grande e piccolo schermo che ha offerto la propria disponibilità per un incontro aperto con studenti e fans, alle ore 10.00, nel Teatro di Ateneo. Preziosi, che nell'immaginario collettivo di gran parte del pubblico femminile viene inquadrato come un sex symbol del cinema italiano, vanta una carriera di tutto rispetto che lo ha visto protagonista in molti lavori sia cinematografici che televisivi (in diverse soap opera), esibendosi anche in numerosi ruoli di opere teatrali. Il mese di gennaio si chiuderà lunedì 30 gennaio con la quinta lezione del work shop "I Mestieri dell'Arte", che verrà tenuta, alle ore 14.30, nell'Aula dei Consigli, dal maestro Enzo Garinei prolifico attore teatrale, televisivo e cinematografico, tra i principali interpreti del panorama italiano. Di Garinei si ricorda soprattutto l'esordio al cinema, nel 1949, accanto all'intramontabile Totò nel film "Totò le Mokò". L'attore e regista romano terrà una lezione sul teatro. Lo staff organizzativo di daviMedia, ringraziando tutti gli sponsor e le preziose collaborazioni della Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, prof.ssa Ileana Pagani, il Comune di Fisciano, la Pro Loco Fiscianese e L'Osservatorio della Comunicazione per le Culture Giovanili, coordinato dalla prof.ssa Stefania Leone, ricorda, tra l'altro, la definizione di importanti accordi con il Marte Mediateca di Cava de Tirreni diretta dal Prof. Alfonso Amendola, La Biennale di Venezia con il Comune di Pontecagnano e Fiat Auto Germania per un evento culturale all'Università di Musica e Teatro di Amburgo che si terrà in baviera dal 16 al 18 maggio prossimi. Oltre all'attivazione del sito di daviMedia all'indirizzo http://www.davimedia.unisa.it, a breve, verrà formalizzata anche la nascita del "giornale on line" di daviMedia, "un muro" aperto alle recensioni degli studenti di tutti gli eventi realizzati sia all'interno del circuito della rassegna che all'esterno, e soprattutto la definizione di accordi programmatici internazionali per promuovere la cultura italiana all'estero.
Pannofino, conosciuto al grande pubblico soprattutto per prestare la propria voce a George Clooney, Denzel Washington, Kurt Russel, Antonio Banderas e Wesley Spines, prima dell'incontro con i ragazzi del work shop, è stato protagonista di una conferenza stampa nello spazio che accoglie unis@und, la web radio dell'Ateneo salernitano. Ai giornalisti presenti, Pannofino ha raccontato alcune delle sue esperienze di doppiatore e del ruolo che questo soggetto ricopre all'interno dei film che interpreta nelle vesti di attori che figurano sullo schermo con una voce diversa da quella originale. "Il lavoro di doppiatore -ha riferito Pannofino- richiede l'apprendimento di tecniche specifiche per esprimere al meglio non solo il significato delle parole che l'attore utilizza nella lingua madre, ma anche le emozioni e gli stati d'animo che bisogna far emergere attraverso tonalità e timbri di voce che variano a seconda delle situazioni". Spinto dalle domande dei giornalisti, il doppiatore ligure ha anche dibattuto sulle esigenze del doppiaggio nel cinema italiano, mettendo in rilievo una comparazione con le produzioni cinematografiche di altri Paesi, tra cui Spagna e Francia e approfondito l'esame dell'attuale crisi economica che sta colpendo indistintamente i settori del pubblico e del privato mettendo in serio pericolo le prospettive dei giovani. "In Italia -ha spiegato Pannofino- a volte ci troviamo in difficoltà a doppiare alcuni film la cui sceneggiatura assume il significato per cui è destinata solo interpretandola nella lingua madre. In alcune Nazioni come Francia e Spagna, per alcuni film si sceglie di mantenere la lingua madre favorendo la diffusione di una cultura multilinguistica e multietnica che è tipica della nostra epoca". Sulla crisi che sta investendo l'economia globale ha invece sostenuto che "i giovani devono "incazzarsi" per far comprendere fino in fondo a coloro che occupano i ruoli di potere il loro stato di disagio e la necessità di avere delle opportunità nel campo lavorativo che spesso vengono negate innescando un pericoloso meccanismo di malcontento". Durante la lezione del workshop, Pannofino ha fornito interessanti spunti sulle tecniche del doppiaggio da applicare in campo cinematografico, che ha suscitato la curiosità di quanti avranno intenzione di cimentarsi in questa particolare forma d'arte che ha come caratteristica il celarsi del personaggio che presta la propria voce generando non solo un velo di mistero sulla sua figura, ma anche una sorta di affezione del pubblico al timbro di voce che si identifica a un attore specifico.
Dopo Pannofino, il ciclo di incontri continua venerdì 27 gennaio con Alessandro Preziosi, altro attore molto conosciuto dal pubblico del grande e piccolo schermo che ha offerto la propria disponibilità per un incontro aperto con studenti e fans, alle ore 10.00, nel Teatro di Ateneo. Preziosi, che nell'immaginario collettivo di gran parte del pubblico femminile viene inquadrato come un sex symbol del cinema italiano, vanta una carriera di tutto rispetto che lo ha visto protagonista in molti lavori sia cinematografici che televisivi (in diverse soap opera), esibendosi anche in numerosi ruoli di opere teatrali. Il mese di gennaio si chiuderà lunedì 30 gennaio con la quinta lezione del work shop "I Mestieri dell'Arte", che verrà tenuta, alle ore 14.30, nell'Aula dei Consigli, dal maestro Enzo Garinei prolifico attore teatrale, televisivo e cinematografico, tra i principali interpreti del panorama italiano. Di Garinei si ricorda soprattutto l'esordio al cinema, nel 1949, accanto all'intramontabile Totò nel film "Totò le Mokò". L'attore e regista romano terrà una lezione sul teatro. Lo staff organizzativo di daviMedia, ringraziando tutti gli sponsor e le preziose collaborazioni della Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, prof.ssa Ileana Pagani, il Comune di Fisciano, la Pro Loco Fiscianese e L'Osservatorio della Comunicazione per le Culture Giovanili, coordinato dalla prof.ssa Stefania Leone, ricorda, tra l'altro, la definizione di importanti accordi con il Marte Mediateca di Cava de Tirreni diretta dal Prof. Alfonso Amendola, La Biennale di Venezia con il Comune di Pontecagnano e Fiat Auto Germania per un evento culturale all'Università di Musica e Teatro di Amburgo che si terrà in baviera dal 16 al 18 maggio prossimi. Oltre all'attivazione del sito di daviMedia all'indirizzo http://www.davimedia.unisa.it, a breve, verrà formalizzata anche la nascita del "giornale on line" di daviMedia, "un muro" aperto alle recensioni degli studenti di tutti gli eventi realizzati sia all'interno del circuito della rassegna che all'esterno, e soprattutto la definizione di accordi programmatici internazionali per promuovere la cultura italiana all'estero.