Cava de' Tirreni. Diventerà un rito il "Marte-dì Jam", il nuovo format musicale del Marte Mediateca di Cava de'Tirreni. Il prossimo 20 novembre a partire dalle ore 21.00 le serate della mediateca si accendono in musica. L'organizzazione e il coordinamento delle jam è affidato a Massimo Barrella. La jam session è per i musicisti un'occasione per confrontarsi, conoscersi, scambiare idee ma anche per creare nuove collaborazioni e, chiaramente, per dimostrare le proprie qualità. Per il pubblico un'occasione per ascoltare dal vivo tanti validi artisti, nuovi talenti e musicisti già affermati, che spesso si incontrano per la prima volta e riescono a creare ottima musica. Una realtà, questa, che di solito suscita molta curiosità tra gli ascoltatori. Nella jam c'è anche spazio per progetti musicali già avviati, indirizzati ad un pubblico misto di addetti ai lavori e semplici curiosi. "Perché al Marte? Credo che il Marte sia la location ideale per un'iniziativa del genere, un punto di incontro per chi ha voglia di cultura, per chi la ama e per chi la vuole fare" - spiega Massimo Barrella -. "Un luogo per chi ha delle idee e volontà di realizzarle. L'auspicio è quello di creare un vero e proprio polo musicale che possa essere un contenitore di varie iniziative e di cui la jam sia l'anello trainante". Nato negli anni venti negli ambienti jazz, il fenomeno delle jam session si è poi diffuso anche nel rock. Leggendarie le jam di Thelonious Monk e Charlie Parker. Alla mediateca cavese è vasto il repertorio: dal jazz, al blues, dal soul al funk. In questo modo il Marte cerca di creare un'officina di musicisti in grado di arricchire l'attuale panorama artistico del territorio. Non mancano poi le sorprese, come il passaggio di nomi importanti della musica italiana. Martedì scorso, durante la jam, ha partecipato anche Walter Ricci.