Cava de' Tirreni. Venerdì 13 gennaio salirà sul palco del Jazz Club "Il Moro di Cava de' Tirreni" un trio d'eccezione: insieme a Julian Oliver Mazzariello, uno dei migliori pianisti italiani delle ultime generazioni e Dario Deidda, miglior bassista jazz italiano, ci sarà Gregory Hutchinson alla batteria, per Jazz Magazine "the drummer of his generation". Greg nasce a Brooklyn e da molti anni è uno dei più apprezzati batteristi della scena jazz mondiale. Musicista dalle doti tecniche poderose ed impeccabili, tradotte in una concezione musicale raffinata che esprime uno swing definitivo, dinamico e sofisticato, capace di abbracciare l'intera storia del linguaggio espressivo del proprio strumento. Il suo debutto professionale è stato come sideman del trombettista Red Rodney. In seguito, Hutchinson ha suonato, tra gli altri, con i gruppi di Betty Carter, Roy Hargrove, Ray Brown, Joshua Redman e Joe Henderson. Julian "Oliver" Mazzariello, pianista nato a Londra da padre campano e madre inglese, già al fianco di Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Fabrizio Bosso e Stefano Di Battista, è considerato uno degli astri nascenti del pianoforte. Dario Deidda, salernitano, è tra i migliori bassisti europei in circolazione. Ha suonato con molti fra i grandi del jazz: George Coleman, Benny Golson, James Moody, Gil Evans Orchestra, Tom Harrell, Michel Petrucciani, Enrico Rava, Paolo Fresu, solo per citarne alcuni. Sul palcoscenico del locale del Borgo Scacciaventi della città metelliana, per la rassegna MoroInJazz, che si avvale della direzione artistica di Gaetano Lambiase, quello di venerdì 13 gennaio a partire dalle ore 22.00 sarà un appuntamento musicale jazz di assoluto livello all'insegna del grande jazz. Un concerto per amare le diverse anime del jazz, per appassionati e intenditori. Durante il concerto sarà possibile cenare (è consigliata la prenotazione).