
Salerno. Una folla immensa ha accolto Ermal Meta ieri pomeriggio a Salerno, nel centro commerciale Le Cotoniere, dove i suoi fan si sono dati appuntamento già al mattino per incontrarlo e scambiare qualche parola. Un'attesa lunga diverse ore durante la quale i presenti hanno socializzato e si sono caricati per affrontare il mini live che li attendeva. Ermal, che è salito sul palco poco dopo le 17 regalando ai presenti un grande sorriso, ha intonato alcuni dei suoi successi come "A parte te", "Ragazza paradiso", "Voodoo love", "Umano", "Odio le favole" ma le emozioni più intense si sono provate quando il cantautore si è fatto spazio tra le persone per cantare con loro "Piccola Anima", uno dei brani contenuti nel doppio cd uscito lo scorso 10 febbraio e che nella sua versione originaria lo vede duettare con Elisa: il coro dei fan ha letteralmente abbracciato Ermal che si è tuffato tra loro per alcuni preziosissimi minuti. Il suo live è proseguito con "Vietato Morire", testo portato quest'anno a Sanremo e che gli ha fatto conquistare il terzo posto tra i Big, e si è concluso con "Amara terra mia", brano di Domenico Modugno, che nella 67esima edizione di Sanremo gli ha consentito di vincere la serata dedicata alle cover: a Salerno Ermal ha ricreato la stessa magia attraverso un'interpretazione in cui le sue straordinarie qualità canore hanno raggiunto l'apice grazie alla tonalità in falsetto che gli consente di emulare le caratteristiche di una voce femminile.
Parlando con i suoi fan si percepisce che oltre ad apprezzarlo per la sua scrittura efficace e per le melodie sapientemente costruite Ermal li ha ammaliati anche per la sensibilità che lo caratterizza e per l'empatia che riesce a creare con il suo uditorio. Ci troviamo di fronte ad un artista che ha saputo conquistare in modo trasversale il suo pubblico, infatti le date dei suoi instore, e sicuramente anche dei suoi concerti, pullulano di giovanissimi ma anche di adulti e persino di persone anziane che parlano di lui come se fosse un amico di vecchia data. Il cantautore ha dichiarato in numerose interviste di trarre spunto per le sue canzoni dalla vita reale oltre che dai libri di cui è un appassionato lettore. Si pensi al brano "Vietato Morire" che, pur originandosi da un'esperienza vissuta in prima persona, si pone l'obiettivo di essere un'esortazione per tutti coloro che subiscono violenze fisiche o verbali e che non trovano il coraggio di dire basta. Il concetto basilare del brano è proprio la disobbedienza perché, come è solito ricordare il cantautore, "l'unica legge alla quale bisogna obbedire è quella dell'amore". Non si è risparmiato Ermal per i suoi fan, infatti, dopo essersi esibito per oltre 30 minuti accompagnato dalla sua inseparabile chitarra, ha riso e scherzato con i presenti ed ha firmato per ore le copie del suo doppio cd posando per una foto ricordo prima di congedarsi. I prossimi appuntamenti con Ermal Meta in Campania sono fissati per il 17 e 18 maggio quando si esibirà presso il Teatro Acacia di Napoli. Un trionfo assoluto tanto che le date dei suoi live stanno registrando già numerosi sold out in tutta Italia. Il grande pubblico ha imparato ad apprezzare questo giovane e talentuoso cantautore soprattutto dopo il Sanremo di quest'anno ma non tutti sanno che Ermal ha una lunga gavetta alle spalle: ha fatto parte degli Ameba 4 ed è stato fondatore e frontman de La fame di Camilla ma ha scritto anche per alcuni tra i più celebri cantanti del panorama musicale italiano, basti citare Francesco Renga, Patty Pravo, Marco Mengoni ed Emma Marrone. L'anno scorso l'inizio della carriera come solista ma la consacrazione vera e propria è avvenuta quest'anno quando il suo nome è entrato a pieno titolo nell'olimpo della grande musica d'autore. Non c'è che dire, un successo meritatissimo per un artista raffinato e sensibile.