Cava de' Tirreni. Momento particolarmente teso quello che stanno vivendo i lavoratori sanitari del gruppo Silba. I dipendenti vantano, infatti, stipendi e mensilità arretrate e sono pronti ad incrociare le braccia per protestare contro la situazione creatasi nel gruppo. Nella giornata di ieri si è tenuto in incontro in prefettura tra le rappresentanze sindacali (Cgil e Uil) ed i vertici aziendali, che non è servito a scongiurare l'eventualità della sciopero, nonostante la garanzia del pagamento di una delle due mensilità arretrate entro i prossimi due giorni. Ora l'eventualità dello sciopero si staglia con sempre maggiore nitidezza all'orizzonte, come confermato anche dai rappresentanti sindacali, i quali hanno ricordato la perenne disponibilità dei lavoratori di Villa Silvia, Villa Alba e Centro Montesano a venire incontro puntualmente alle necessità dell'azienda, sino a poco tempo fa. Ora, invece, la stanchezza e l'esasperazione per la mancata puntualità nell'erogazione delle retribuzioni. Accuse respinte al mittente dai vertici aziendali, che tirano dentro anche i ritardi dei Comuni nel pagamento delle rette. Ad ogni modo, la situazione resta complessa, con la strada dello sciopero che diventa sempre più percorribile, a meno che non intervengano accordi in extremis tra le parti in causa.
Il presidente tiranno

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